Gli ospiti del Centro russo di scienza e cultura di Roma con Slava Polunin dietro le quinte del suo spettacolo (Foto: ufficio stampa)
Quello di Slava Polunin è un teatro che trasporta gli spettatori in un’atmosfera incantata. Dove tutto fa sognare ma anche riflettere, solleva lo spirito e libera l’anima. Il 21 febbraio al Teatro Argentina il Centro russo di scienza e cultura di Roma ha organizzato una visita speciale dietro le quinte dello spettacolo “Slava’s Snowshow”. L’incontro con il grande mimo, regista e attore ha regalato a tutti i partecipanti un’occasione unica per condividere momenti indimenticabili all’insegna dell’arte, del talento e della magia.
Non un incontro “classico” con gli spettatori, bensì un pomeriggio tra amici, con chiacchiere, risate ed improvvisazioni. Durante la visita si è parlato di quello che aveva da sempre attratto Slava all’arte della pantomima, nonché del festival annuale “Il Mulino” (Francia). Non sono mancati i ricordi nostalgici delle sue scenette teatrali più famose quali “Asisyai al telefono” e “Blue Canary”. Per concludere, la troupe di Slava, insieme agli amici del Centro russo, ha cantato una canzone popolare russa con l’accompagnamento dei cucchiai di legno; poi gli ospiti sono andati a curiosare dietro le quinte, dove erano già iniziati i preparativi per lo spettacolo.
Gli ospiti del Centro russo di scienza e cultura di Roma con Slava Polunin dietro le quinte del suo spettacolo (Foto: ufficio stampa)
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