Gorbaciov: L’omicidio di Nemtsov è un tentativo di destabilizzare il paese

L’ex leader sovietico: “Non bisogna trarre conclusioni affrettate. Ci sarà chi cercherà di approfittare di questo crimine per trarne dei vantaggi”

L’uccisione di Boris Nemtsov potrebbe essere un piano pensato per “peggiorare, e forse destabilizzare, la situazione del paese, aumentando gli scontri”. Lo ha dichiarato l’ex leader sovietico Mikhail Gorbaciov, commentando l’assassinio dell’oppositore russo, ucciso venerdì notte nel centro di Mosca con quattro colpi di pistola.

“Sarà difficile capire che è il responsabile di tutto ciò. Non bisogna tirare conclusioni affrettate. Sarà necessario fare un’accurata indagine”, ha detto Gorbaciov a Interfax. “Ci sarà chi cercherà di approfittare di questo crimine per trarne dei vantaggi. Dopotutto sono in molti che stanno cercando di liberarsi di Putin”. 

“Crimini come questo vengono realizzati da assassini difficili da trovare - ha aggiunto Gorbaciov -. Deve essere fatto il possibile per trovare i criminali. Questo omicidio colpisce i sentimenti di tutti. Boris aveva dei tratti controversi, è vero, ma era un uomo di grande integrità”.

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