L'Unione europea ha deciso la proroga delle sanzioni contro personalità ed entità russe e ucraine, in risposta ai nuovi scontri tra nazionalisti ucraini e separatisti russofoni in Ucraina orientale. Per quanto riguarda le sanzioni economiche, invece, i governi si sono limitati a chiedere ai servizi della Commissione europea di preparare eventuali nuove misure.
Per Federica Mogherini, Alto Rappresentante per la Politica estera e la Sicurezza, le diplomazie nazionali hanno preso tre decisioni. La prima è stata di estendere fino al settembre 2015 le sanzioni contro individui ed entità russe ed ucraine (attualmente sono colpite 132 persone e 28 entità). Poi di individuare entro una settimana i nuovi nomi da aggiungere a questa lista. E di chiedere alla Commissione di preparare “qualsiasi altra misura appropriata”.
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