Un taglio del 10% alla maggior parte delle categorie di spesa di bilancio, salvo a quelle per il settore militare e le spese sociali. E tagli del 5% per il triennio 2016-2018. Questo quanto prevede il piano anticrisi pubblicato sul sito del governo della Federazione Russa e firmato dal premier Dmitri Medvedev per far fronte alla crisi che ha colpito il paese.
“Per la Russia l’anno più duro è solo all’inizio”, ha affermato Medvedev, aggiungendo comunque che "la produzione russa, a causa della svalutazione del rublo, è diventata un po' più competitiva sui mercati nazionali e soprattutto esteri”. Un elemento che dovrebbe essere sfruttato al massimo per ridurre le importazioni in alcuni settori.
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