Un'anomalia metereologica, dalla Russia centrale fino agli Urali. Tutto dovuto all'afflusso di aria subtropicale oceanica, che dopo aver attraversato tutta l'Europa è arrivata fino nella Federazione. Il caldo anomalo interessa anche la Siberia sud-occidentale e il Kazakistan, mentre tutta la Russia settentrionale, sia nel settore europeo che in quello asiatico, è sotto gli effetti di una fredda circolazione artica.
La giornata più calda, per adesso, è stata quella del 14 gennaio. I nuovi record sono stati stabiliti a Pskov, Tver, Smolensk, Ryazan, Vladimir, Orel, Kazan, Samara e Orenburg. In queste città le temperature massime sono state comprese tra 2,1°C (Samara e Orenburg) e 4,8°C (Pskov).
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