I lavoratori, insieme ai partiti di opposizione, sono scesi in piazza per la seconda volta in un mese a Mosca per protestare contro i tagli del governo alla sanità. La riforma prevede la chiusura di alcuni ospedali e numerosi licenziamenti.
Secondo alcune fonti, si parla di circa settemila medici a rischio licenziamento e 26 ospedali che potrebbero essere chiusi.
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