Il ricordo di Brodskij nell'isola di Ischia

Una serata e un premio interamente dedicati al Nobel russo, in passato assiduo frequentatore di questi luoghi, hanno rievocato i versi e la memoria del grande letterato

L'Isola di Ischia, nel golfo di Napoli, in questi giorni ha commemorato il grande poeta russo Josif Brodskij, premio Nobel e assiduo visitatore di questi magnifici posti. Per il secondo anno di fila si è svolta la serata “Ischia incontra la Russia”.

Centinaia di personalità culturali, giornalisti e semplici appassionati di poesia si sono ritrovati domenica scorsa nella cornice della villa storica La Colombara, appartenente a Luchino Visconti, per la solenne cerimonia di consegna del premio letterario “Brodskij, viandante senza confini”, istituito dal fondo Visconti e dall'associazione internazionale “Amici d’Ischia", in collaborazione con la Regione Campania e l'ambasciata della Federazione Russa in Italia. L'evento ha avuto luogo nell'ambito dell'anno incrociato del turismo Italia-Russia.

Il noto pubblicista italiano Massimo Zivelli, presentatore, nonché uno dei principali organizzatori della serata, ha elencato e presentato i vincitori del premio del 2014: l'artista popolare dell'Urss Tamara Sinyavskaya, il giornalista e scrittore, autore dello studio “V Poiskakh Brodskogo” (Alla ricerca di Brodskij) e viceredattore del quotidiano Rossiyskaya Gazeta Yuriy Lepskiy, il produttore televisivo Irena Lesnevskiy.

Singolare epigrafe delle serata sono state non a caso i versi della poesia “Ischia v Oktyabre” (“Ischia in Ottobre”, 1993) di Iosif Brodskiy:

All’isola come variante del fato,
impensabile come bilancio del cammino,
si addice soltanto lo scirocco.

In occasione della serata si è svolto un concerto in cui hanno preso parte il tenore Gaetano Masco e il soprano Filomena Piro, interpreti della canzone napoletana, oltre alla famosa cantante jazz di Mosca Aleksandra Serebryakova. Tra il pubblico si è potuto distinguere un folto gruppo di turisti russi, visitatori affezionati dell'isola.

E di nuovo sono state ricordate le parole di Brodskij:

Il pescatore s'inoltra nell'oltremarino
via dalle coperte stese sul balcone,
l'autunno sferza i colli con un mare diverso
da quello che la deserta spiaggia frusta

L’anno scorso, nell’ambito della stessa cerimonia, tre i vincitori del premio c’era anche uno degli autori del film documentario “Progulki s Brodskim” (“Passeggiate con Brodskiy”, 1993), il regista-documentarista Elena Yakovich, insieme al conduttore televisivo e viaggiatore Dmitriy Krylov e ai giornalisti Lyudmila Sherbina e Aleksandr Prokhorov.

Brodskij comunque non fu l’unico personaggio russo di spicco a mettere piede in questi territori: a Ischia vissero Gogol e Batyushkov, Bryullov e Aivazovskiy. In occasione di una visita a Gorkiy sulla vicina isola di Capri, qui si fermarono Shalyapin e Stanislavskiy.

Alla fine degli anni '50 sull'isola comprò una grande villa il regista Luchino Visconti, che la ristrutturò e vi visse e lavorò a lungo. Lì stesso è ora sepolto, sotto una pietra nel parco. È sorprendente come il creatore del film “Morte a Venezia” non abbia trovato la sua ultima dimora non nella Laguna, dov'è invece sepolto Brodskij (sull'isola di San Michele), ma nel Golfo di Napoli. Lo stesso Brodskij nel giugno del 1983 per due settimane fu ospite a Ischia del suo amico slavista Fausto Malcovati.

Il testo originale è stato pubblicato su Itar Tass

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