Giornalista italiano ucciso in Ucraina, l'OSCE vuole chiarezza

Il fotoreporter Andrea Rocchelli è stato ucciso insieme al suo interprete. Il rappresentante dell’OSCE per la libertà della stampa, Dunja Mijatovic: "Non stiamo facendo abbastanza per i giornalisti che lavorano in zone di conflitto"

Il rappresentante dell’OSCE per la libertà della stampa, Dunja Mijatovic, ha espresso un profondo rammarico per la morte del giornalista italiano Andrea Rocchelli e del suo assistente, Andrei Mironov, uccisi nell’Ucraina orientale. Mijatovic ha espresso le condoglianze alle famiglie delle vittime, così come riporta Ria Novosti, facendo riferimento a un comunicato dell’OSCE.

“Sono morti terribili. Che ci ricordano che non stiamo facendo abbastanza per difendere i giornalisti che rischiano la vita lavorando in zone di conflitto come l’Ucraina - ha detto Dunja Mijatovic -. Chiedo alle autorità di indagare rapidamente e con accuratezza le circostanze che hanno portato alla morte dei due giovani. Per consegnare i responsabili alla giustizia”. 

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