Non si placano le tensioni in Ucraina. E proprio in merito ai fatti che stanno scuotendo il paese, il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill è intervenuto con un messaggio, invitando le parti al dialogo, evitando qualsiasi uso della forza.
“Nelle condizioni in cui oggi vive l’Ucraina, non si può dichiarare come unica possibile e obbligatoria per tutti quella che costituisce solo una delle posizioni politiche. Ciò è fatale per il Paese - ha detto -. Sono convinto che sia necessario rinunciare una volta per tutte ai tentativi di imporre il proprio punto di vista con la forza. Esorto tutte le parti ad astenersi dall’uso delle armi e a risolvere tutte le questioni aperte attraverso i negoziati. L’Ucraina necessita a breve tempo, almeno, di un armistizio, a lungo termine di una pace solida e incontrastabile”.
E ancora: “L’Ucraina può guarire e incamminarsi sulla strada della creazione di una vita degna per i propri cittadini solo se sarà una casa comune per persone di convinzioni politiche differenti, anche diametralmente opposte. Al dialogo non c’è alternativa. Occorre, finché questa possibilità sussiste ancora, sapersi ascoltare reciprocamente e cercare non soltanto di superare le contraddizioni esistenti, ma di rinnovare la fedeltà ai valori spirituali e morali cristiani che hanno formato il popolo dell’Ucraina e lo hanno arricchito di saggezza e amore per il diritto. Sono certo che proprio questi valori possono aiutare oggi a trovare la via verso la pace e la giustizia, senza le quali è impensabile un avvenire degno per il Paese”.
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