Il numero di attentati terroristici in Russia è sceso del 30 per cento. Lo ha annunciato il segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione, Nikolaj Patrushev, durante un incontro a Grozny, in Cecenia, così come riporta l’agenzia Itar Tass. “Dei 218 crimini di natura terroristica commessi nel 2013, 214 sono stati commessi nel Nord del Caucaso, soprattutto in Daghestan”, ha detto.
Secondo Patrushev, i gruppi armati del Nord del Caucaso non solo pretendevano destabilizzare la situazione nel distretto federale del Caucaso del Nord, ma anche “estendere l’attività terroristica oltre questi confini”, ha detto, facendo riferimento agli attacchi commessi nella città di Volgograd a ottobre e dicembre 2013.
Durante l’incontro sono stati discussi gli interventi per combattere i finanziamenti al terrorismo in questi territori e altre misure per evitare manifestazioni estremiste nelle regioni russe.
Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email