La scoperta di Iaia, l'isola che non c'è

Artico profondo. Durante un volo di ricognizione, alcuni piloti della Federazione hanno avvistato un isolotto non segnato sulle mappe

L'isola che non c'è, l'hanno trovata per caso. Si chiama Iaia, ed è stata avvistata da alcuni piloti russi mentre sorvolavano con i loro elicotteri il mare artico di Laptev, nella repubblica siberiana di Yakuzia, vicino all'arcipelago delle isole di Novosibirski.

All'inizio è sembrato loro strano. Poi, al secondo giro con i loro Mi-26 non hanno avuto dubbi e hanno regalato alla Russia, che è già il Paese più grande (e in alcuni casi inesplorato) del mondo, altri 500 metri quadri di superficie.

Due le ipotesi per spiegare come sia potuto spuntare dal nulla: la meno probabile è che si sia formato recentemente, anche perché nell'Artico non ci sono vulcani. L'ipotesi più accreditata è che esistesse già, e che nessuno l'avesse visto e mappato perché completamente ricoperto di ghiaccio e mimetizzato nel manto candido dell'Artico.  

Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie