Bottino pieno. Successo del cinema russo al Festival del Cinema di Roma. Due premi su due nella sezione CinemaXXI. Il riconoscimento per il miglior film nella categoria lungometraggi è andato alla regista Aliona Polunina con Nepal Forever, il docu-film che racconta il viaggio di due membri del partito comunista in Nepal. Il premio speciale della giuria è stato assegnato a Birmingheskij Ornament 2, il film di Andrey Silvestrov e di Yury Leiderman.
Due premi inaspettati ma assolutamente meritati per i tre registi: nonostante fossero film particolari - una commedia-documentario Nepal Forever, e un film sperimentale Birmingheskij Ornament 2 - la giuria della sezione CinemaXXI, composta da Ashim Ahluwalia, Yuri Ancarani, Laila Pakalnina, and Michael Wahrmann ha riconosciuto il valore di queste due pellicole.
Nepal Forever, lo ricordiamo, affronta in chiave umoristica il tema della politica e, in particolar modo, il comunismo e i suoi rappresentanti; si tratta del terzo docu-film della giovane regista Aliona Polunina che subito dopo la sua vittoria ha dichiarato: “Sono molto felice per questo premio assolutamente inaspettato. Volevo solo presentare il mio lavoro in un Festival internazionale, non avrei mai pensato di vincere”.
Premio inaspettato anche per Birmingemskij Ornament 2 anche se, la prima parte del film, presentata a Venezia nel 2011, aveva già riscosso numerosi consensi. La pellicola affronta in modo surreale il conflitto senza tempo tra l’artista e il potere attraverso una serie di frammenti che vanno a formare un ensemble di forte impatto.
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