Un bottino di tutto rispetto quello che gli atleti italiani portano a casa da San Pietroburgo, dove dal 18 al 26 ottobre 2013 si è svolta la seconda edizione dei World Combat Games, una sorta di “olimpiadi” degli sport di lotta e combattimento.
All’evento hanno preso parte 1.300 atleti di 140 Paesi diversi, divisi in quindici discipline sportive tra boxe, wrestling, scherma e vari tipi di arti marziali. L’Italia ha conquistato il podio più alto con Carolina Erba nel fioretto femminile, con Sara Paganini e Michele Vallieri nel ju-jitsu a coppie miste e con Adriano Passaro nella kickboxing categoria -63 kg.
Oltre ai tre ori, la spedizione azzurra si aggiudica anche 10 argenti e 4 bronzi, piazzandosi al quinto posto nel medagliere a pari merito con Iran e Cina, avanti in virtù del maggior numero di ori. A dominare la classifica generale dei podi è la Russia padrona di casa, con 47 ori, 20 argenti e 26 bronzi. Pugilato, ju-jitsu e wrestling sono le specialità in cui i beniamini del pubblico locale si sono distinti di più.
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