Le Ferrovie russe in Italia per studiare l’alta velocità

I dirigenti della Rzd incontreranno l’ad di Fs Mauro Moretti, in vista della realizzazione della nuova linea Mosca-Vladimir-Nizhny Novgorod-Kazan

Una delegazione di dirigenti di Rzd, la compagnia ferroviaria russa guidata dall’amministratore delegato Aleksandr Misharin, è giunta in Italia per studiare il sistema dell’Alta Velocità nella penisola.

L’8 ottobre 2013, nell’ambito di un seminario dedicato all’AV Torino-Salerno, i rappresentanti della società russa incontreranno l’ad del gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti: lo scopo del faccia a faccia è di illustrare i modelli gestionali della rete AV italiana, le caratteristiche degli investimenti fatti, il ciclo manutentivo e le best practices.

La delegazione visiterà l’Apparato Centrale Computerizzato (ACC) di Bologna, che gestisce i flussi di traffico dell’importante nodo ferroviario, e la Sala Controllo AV. Altra tappa sarà l’impianto AnsaldoBreda di Pistoia, dov’è attualmente in costruzione il nuovo Frecciarossa 1000.

Nel programma degli eventi, anche un viaggio di prova sul nuovo treno diagnostico di Rete Ferroviaria Italiana, Dia.Man.Te., capace di controllare lo stato dell’infrastruttura alla velocità di 300 km/h.

Il “viaggio di studio” in Italia fa seguito all’approvazione, da parte del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, del piano per la realizzazione della linea AV Mosca-Vladimir-Nizhny Novgorod-Kazan (803 chilometri), presentato dal presidente delle Ferrovie Russe, Vladimir Yakunin.

Si prevede che il nuovo collegamento, il cui costo preventivato è pari a 928 miliardi di rubli (circa 22,2 miliardi di euro), riduca i tempi di viaggio tra Mosca e Kazan dalle attuali 13 ore a 3 ore e 30 minuti e quelli tra Nizhny Novgorod e Kazan da 10 ore e 32 minuti a un'ora e 37 minuti. Gli altri corridoi AV già previsti sul territorio russo sono Mosca-San Pietroburgo e Mosca-Rostov sul Don-Adler.

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