C’è anche Mosca nella lista delle città che costringono gli automobilisti al maggior numero di start&stop, il numero medio di soste che possono mettere a dura prova le componenti meccaniche delle automobili e aumentare l’usura del motore. Dopo Istanbul e Città del Messico, la capitale russa si colloca infatti al terzo posto con 29.520 start&stop (Istanbul ne conta 31.200, Città del Messico 30.480). Lo studio è stato fatto da Castrol e TomTom, aziende che si occupano rispettivamente di oli per motori e lubrificanti e mappe digitali per la navigazione.
La ricerca è stata resa possibile grazie alle informazioni ricavate dai sistemi di navigazione satellitare che hanno monitorato cinquanta città in tutto il mondo, allo scopo di evidenziare quali sono gli effetti delle variazioni continue delle condizioni di guida sulle automobili.
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Tra le città prese in considerazione ci sono anche Pechino, dove il sistema è stato utilizzato 28.200 volte, Londra (21.000), New York (15.480) e Sydney (13.200). Guidare utilizzando lo start&stop può aumentare l'usura delle componenti microscopiche dei motori e gli studi condotti hanno dimostrato che un comune automobilista può effettuare fino a 18.000 start&stop in media ogni anno.
Per quanto riguarda l’Italia, Roma e Milano si posizionano rispettivamente al sesto e al dodicesimo posto, insieme a metropoli del calibro di Bangkok, Shangai e Pechino.
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