La grande musica russa è stata tra gli ingredienti principali nella settima edizione del Festival MiTo Settembre Musica 2013: la kermesse ha animato i luoghi più disparati delle città di Milano e Torino dal 4 al 21 settembre 2013, con concerti, spettacoli, incontri, dibattiti e proiezioni.
Nei 18 giorni di festival sono state registrate 122mila presenze per 209 appuntamenti, di cui 94 a ingresso gratuito, che hanno coinvolto oltre 2.900 artisti provenienti da 25 Paesi in 99 sedi tra Milano e Torino. Anche in questa edizione MiTo ha presentato le rassegne collaterali MiToFringe e MiTo per la Città, che alla programmazione ufficiale hanno aggiunto altri 93 appuntamenti musicali.
L’edizione 2013, in particolare, è stata l’occasione per celebrare diversi anniversari, tra cui i 140 anni dalla nascita di Sergei Rachmaninov: al celebre compositore e pianista la rassegna musicale ha dedicato un ciclo di appuntamenti con i giovani pianisti dell’Accademia di Imola.
Tra gli altri eventi di maggior successo le due esibizioni dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, diretta da Yuri Temirkanov, col giovane talento Federico Colli al pianoforte; il concerto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia guidata da Antonio Pappano, Salvatore Accardo, Uto Ughi, George Benjamin e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta, che ha eseguito la "Sagra della primavera" di Igor Stravinskij.
Alle note di Stravinskij hanno reso omaggio nella cornice del Duomo di Milano anche l’Orchestra e il Coro Sinfonico di Milano “Giuseppe Verdi”, insieme al Coro di voci bianche laVerdi, mentre al Piccolo Teatro Grassi sono risuonate le musiche del balletto di Petr Tchaikovskij per la fiaba “La bella addormentata nel bosco”.
“MiTo si conferma un festival di grande successo. La collaborazione tra Milano e Torino – ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia – rappresenta un’alleanza strategica per il sistema cultura. L’edizione 2013 di MITO è stata poi l’occasione per celebrare diversi anniversari, come i 140 anni della nascita di Sergej Rachmaninov, i 100 anni dalla nascita del compositore inglese Benjamin Britten, il decennale della scomparsa di Luciano Berio, uno dei maggiori compositori del Novecento e ancora i 1.700 anni dall’Editto di Costantino. La risposta del pubblico alle emozioni suscitate dalle note in libertà ci confermano che lo spartito di MiTo ha ancora molte pagine da riempire”.
Il primo cittadino di Torino, Piero Fassino, ha sottolineato dal canto suo come “anche quest’anno il pubblico ha dimostrato di amare questa rassegna e, oltre ad avere come sempre molto apprezzato il programma principale, sia gli spettacoli a pagamento sia i concerti gratuiti, ha seguito con grande interesse la programmazione negli spazi del territorio”.
Per rivivere i momenti più appassionanti di MiTo SettembreMusica basta collegarsi al canale Flickr del festival dove sono consultabili e scaricabili tutte le foto, mentre i video dei concerti, le interviste realizzate agli artisti con Radiobici.it e le puntate speciali di Torino Web News sono sul canale YouTube.
Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email