Al Maks 2013 Russia e Italia fanno affari

Siglati nuovi accordi tra la compagnia russa Rosoboronexport e alcuni partner italiani, tra cui Finmeccanica e Oma Sud

Russia e Italia si stringono la mano al Maks 2013. Nell’ambito del salone aeronautico internazionale, organizzato alla periferia di Mosca, la compagnia russa Rosoboronexport ha siglato cinque accordi con alcuni partner italiani, tra cui Finmeccanica e Oma Sud, società di Capua (Caserta). La collaborazione con Oma Sud “spiana la strada alla creazione di una joint venture per produrre una nuova versione dell’aereo anfibio Be-103, usato dalle forze speciali”, ha spiegato un portavoce di Rosoboronexport.

Uno dei documenti siglati prevede la realizzazione di un nuovo aereo anfibio leggero, sulla base del modello Be-112, da usare per pattugliamento costiero e operazioni umanitarie.

“Gli accordi sono finalizzati anche allo sviluppo congiunto e alla promozione di nuovi apparecchi aerei nei mercati dei Paesi terzi - ha detto il vice direttore di Rosoboronexport, Aleksandr Mikheev -. Essi corrispondono alle richieste di potenziali clienti, comprese le richieste di perfezionamento di alcuni macchinari”.

Altri due accordi hanno lo scopo di “garantire operazioni corrette sugli aerei Be-200 e An-140-100 equipaggiati con sistemi radioelettronici prodotti da Selex ES (Finmeccanica) che saranno esportati in Paesi terzi - ha spiegato un portavoce -. Un altro accordo riguarda l’esportazione di sistemi a terra per l’elaborazione dati di volo Topaz-M”.

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