Il primo centro artico del Ministero russo delle Situazioni di Emergenza è stato inaugurato a Naryan Mar, capitale del distretto autonomo dei Nenets, sopra al Circolo Polare Artico. Lo ha annunciato Elena Chakhova, portavoce del Ministero per la regione federale del Nord Ovest.
La cerimonia di apertura si è tenuta nel corso di una conferenza internazionale sulla prevenzione e l’eliminazione delle situazioni di emergenza, organizzata dal 20 al 22 agosto 2013.
Il nuovo centro ospita un reparto di soccorritori, composto da 40 persone, e il comitato per la difesa civile del distretto autonomo. Inoltre è stato allestito un campo di addestramento per i soccorritori e per i vigili del fuoco.
La zona artica, infatti, ospita centrali nucleari, porti per le navi rompighiaccio e sommergibili a propulsione nucleare, sottomarini nucleari, siti a rischio chimico e altre strutture che potrebbero essere teatro di incidenti tecnici.
Il Paese vuole inoltre allestire dieci centri per le situazioni di emergenza in Artico, il più grande dei quali sarà per l’appunto a Naryan Mar, Dudinka e Pevek. Il Ministero delle Situazioni di Emergenza avrà delle sedi anche a Murmansk, Arkhangelsk, Vorkuta, Nadym, Anadyr e a Tiksi.
I centri impiegheranno 974 persone, e l’opera totale dovrebbe essere portata a termine entro il 2015. Il costo del progetto sarà pari a 20 milioni di euro.
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