Le autorità della capitale russa hanno riconosciuto ai taxi lo status di mezzi pubblici, e dal 1° settembre 2013 saranno autorizzati a usare le corsie riservate agli autobus e ai filobus. Solamente i tassisti ufficialmente registrati, come ad esempio le nuove auto gialle, dotate di licenza e tassametro, avranno il permesso di circolare sulle corsie preferenziali.
Fino a questo momento, infatti, il mercato dei taxi di Mosca era composto prevalentemente da autisti illegali: una sfera che si è cercato di regolamentare con l’introduzione di una legge speciale. Nonostante ciò, non si può comunque dire che tutti gli autisti irregolari della capitale russa abbiano lasciato le strade della città.
In centro, però, nonostante gli sforzi delle autorità, il traffico continua a dare problemi: ogni giorno le principali arterie cittadine sono bloccate da chilometri di coda. Ingorghi che fino a prima coinvolgevano ovviamente anche i taxi.
Oltre alle corsie preferenziali, saranno introdotti anche 460 parcheggi riservati ai taxi regolari.
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