Egitto nel caos, turismo russo in crisi

Potrebbero ammontare a 35 milioni di dollari le perdite dei tour operator della Federazione, costretti ad annullare le partenze per il Paese scosso dalle violenze

Si preannuncia un’estate calda per i tour operator russi: in questa stagione segnata dalle rivolte e dai pesanti scontri che stanno scuotendo al Cairo, sono più di 50.000 i turisti della Federazione che hanno acquistato viaggi per l’Egitto. Viaggi che rischiano ovviamente di essere annullati, visti gli scontri e le tensioni che in questi giorni stanno mettendo in ginocchio il Paese, dove la guerra civile sta mietendo centinaia di vittime.

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Secondo quanto dichiarato dall’associazione dei tour operator della Russia, i danni al settore del turismo che potrebbero derivare dall’annullamento dei viaggi potrebbero essere pari a 35 milioni di dollari.

“Buona parte dei soggiorni in Egitto si concentrano alla fine di settembre. Molti biglietti sono stati già acquistati anche per ottobre e novembre. Possiamo parlare di circa 50.000 viaggi già pronti. Il costo medio per persona si aggira intorno ai 600-700 dollari. Il rischio di perdite in caso di annullamento di tutti i viaggi, quindi, è altissimo”, hanno fatto sapere dall’agenzia, così come riporta Ria Novosti.

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