Un momento delle celebrazioni del 31 luglio 2013 nella provincia di Bolzano (Foto: Ufficio Stampa)
Mentre in Russia, per la prima volta, i caduti della Grande Guerra sono stati ricordati il 1° agosto 2013, Giornata istituita nell'autunno 2012 alla loro memoria, in Italia gli eroi russi della Prima Guerra Mondiale sono stati celebrati con un giorno d'anticipo, il 31 luglio.
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Un altro momento delle celebrazioni del 31 luglio 2013 nella provincia di Bolzano (Foto: Ufficio Stampa) |
A organizzare le manifestazioni solenni nella provincia di Bolzano, in Alto Adige, ci ha pensato il Centro russo Borodina di Merano che, alla presenza delle autorità italiane e russe, di storici e comuni cittadini, ha reso omaggio ai prigionieri di guerra russi in Italia, come parte del programma internazionale "Pagine sconosciute della Grande Guerra: la memoria tirolese".
La posa di corone di fiori sulle tombe comuni di prigionieri di guerra russi è avvenuta al cimitero militare di Brunico, di Bressanone, di Bolzano, di Ora.
Solo nella provincia autonoma di Bolzano, dove passava la linea del fronte austro-italiano, ci sono molti posti legati ai prigionieri di guerra russi.
Secondo una stima, ve ne riposano circa 10.000; 11 luoghi di sepoltura sono già noti agli studiosi e sono stati restituiti all'onore della storia più di 400 nomi.
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