Il tribunale di Kirov ha accolto la richiesta della procura per permettere ad Alexei Navalny di aspettare l’esito del ricorso di appello in libertà vigilata, fuori dal carcere. “Navalny e Ofitserov in precedenza non hanno infranto l’avviso di garanzia. Inoltre Navaly è registrato per la corsa alla poltrona di sindaco di Mosca".
"Il suo arresto ostacolerebbe il suo diritto a una competizione alla pari verso le elezioni”, ha commentato il pm. La difesa ha appoggiato la richiesta della procura.
“Sono d’accordo con la procura – ha affermato l’avvocato Olga Mikhajlova -. L’arresto sarebbe stato del tutto illegittimo e infondato”.
Nel frattempo l’opinione pubblica russa continua a guardare con interesse l’esito della condanna nel caso Kirovles. Nel suo blog l’esponente dell’opposizione Boris Nemtsov scrive di essere molto dispiaciuto per la moglie e i genitori di Navalny.
L’esponente dell’opposizione Sergei Parkhomenko sostiene che ora non resta altro da fare che vigilare sullo svolgimento delle elezioni.
Il blogger Mikhail Ivanov, sostiene: “Cinque anni sono tanti. In carcere non ci sono che noia, umidità e solitudine. Per questo motivo mi dispiace molto per Navalny, come persona. Mi dispiace per sua moglie e i figli. Ma, perdonate l’affermazione, come politico non vale molto. Non mi sovviene nessun risultato per il quale sarei andato a protestare in tribunale”.
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