Navalny torna libero in attesa dell'appello

L'esponente dell'opposizione, registrato nella corsa alla carica di sindaco di Mosca, è stato condannato a cinque anni per il caso Kirovles ma aspetterà l'esito del ricorso fuori dal carcere

Il tribunale di Kirov ha accolto la richiesta della procura per permettere ad Alexei Navalny di aspettare l’esito del ricorso di appello in libertà vigilata, fuori dal carcere. “Navalny e Ofitserov in precedenza non hanno infranto l’avviso di garanzia. Inoltre Navaly è registrato per la corsa alla poltrona di sindaco di Mosca".

"Il suo arresto ostacolerebbe il suo diritto a una competizione alla pari verso le elezioni”, ha commentato il pm. La difesa ha appoggiato la richiesta della procura.

“Sono d’accordo con la procura – ha affermato l’avvocato Olga Mikhajlova -. L’arresto sarebbe stato del tutto illegittimo e infondato”.

Nel frattempo l’opinione pubblica russa continua a guardare con interesse l’esito della condanna nel caso Kirovles. Nel suo blog l’esponente dell’opposizione Boris Nemtsov scrive di essere molto dispiaciuto per la moglie e i genitori di Navalny.

L’esponente dell’opposizione Sergei Parkhomenko sostiene che ora non resta altro da fare che vigilare sullo svolgimento delle elezioni.

Il blogger Mikhail Ivanov, sostiene: “Cinque anni sono tanti. In carcere non ci sono che noia, umidità e solitudine. Per questo motivo mi dispiace molto per Navalny, come persona. Mi dispiace per sua moglie e i figli. Ma, perdonate l’affermazione, come politico non vale molto. Non mi sovviene nessun risultato per il quale sarei andato a protestare in tribunale”.

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