Edward Snowden, l'ex ufficiale della Cia accusato di spionaggio negli Stati Uniti e considerato la talpa del Datagate, ha lasciato Hong Kong per giungere a Mosca, come ha riportato The South China Morning Post. Il governo di Hong Kong ha confermato la notizia.
Su un volo Aeroflot SU213, Snowden atterrerà all'aeroporto di Sheremetevo alle 17.15, ora locale. Con molta probabilità il suo viaggio proseguirà verso Cuba o il Venezuela, come riporta Interfax, citando fonti della compagnia aerea Aeroflot.
Il portavoce del presidente Vladimir Putin ha precisato che il Cremlino è all'oscuro dei piani di Snowden. Wikileaks, invece, via Twitter ha comunicato di aver aiutato Snowden a lasciare in sicurezza Hong Kong e che i legali di Assange sono in volo con la talpa che ha rivelato i segreti del sistema di sorveglianza messo in atto dalla National Security Agency americana (Nsa).
AGGIORNAMENTI ore 16.20
Si fa sempre più concreta l'ipotesi che Edward Snowden, atterrato a Mosca, abbia come destinazione finale l'Ecuador. In coincidenza con l'atterraggio del suo volo, all'aeroporto di Sheremetevo erano parcheggiate due auto dell'ambasciata dell'Ecuador a Mosca e l'ambasciatore di Quito in Russia, Patricio Alberto Chavez Zavala, si trovava dentro la sala delle delegazioni ufficiali dello scalo.
Ma secondo l'agenzia Interfax, il giovane americano, che è sprovvisto di un visto russo, passerà la notte nell'hotel Capsule nel terminal E dell'aeroporto di Sheremetevo di Mosca, dal momento che deve rimanere nell'area di transito dello scalo da dove partirà l'indomani per Cuba.
AGGIORNAMENTI 24 GIUGNO 2013, ore 8
Mentre gli Usa hanno chiesto a Mosca di riconsiderare l'estradizione di Edward Snowden, il giovane americano, nella mattinata del 24 giugno 2013, si prepara a partire alla volta dell'Ecuador.
Il primo volo in programma da Sheremetevo per l'Avana, dove Snowden dovrebbe far scalo prima di arrivare in Ecuador, è previsto alle ore 14.05 di Mosca, le 12.05 italiane.
E da Mosca la risposta alla richiesta statunitense è stata immediata: "Snowden non è nella lista dei ricercati internazionali e non ha commesso reati nel territorio russo".
“Auspichiamo che le autorità russe prendano in considerazione ogni possibilità per estradare Edward Snowden negli Stati Uniti, dove deve rendere conto in tribunale del reato di cui è accusato”, ha commentato il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, Caitlin Hayden, così come riporta Interfax.
La Hayden ha poi aggiunto che, dopo l’attentato di Boston, i rapporti tra gli organi di sicurezza russi e quelli americani si sono intensificati, auspicando un’ulteriore collaborazione anche nel caso Snowden.
Caitlin Hayden ha infine sottolineato la delusione degli Stati Uniti dopo che la Federazione ha accolto l’arrivo dell’ex agente governativo americano. “Questo atteggiamento – ha concluso -, non contribuisce a rafforzare i rapporti tra gli Stati Uniti, Hong Kong e la Cina”.
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