Lukoil, il secondo produttore russo di greggio, ha proposto al governo dell'Iraq di lavorare il petrolio nella raffineria Isab in Sicilia. Lo ha annunciato il presidente della compagnia Vagit Alekperov, ripreso dal giornale Vedomosti.
"In Iraq c'è una carenza di produzioni di petrolio. Se escludiamo la realizzazione di una nuova raffineria, noi offriamo la collaborazione con il nostro impianto siciliano (Lukoil controlla l'80 per cento della raffineria, ndr) attraverso la fornitura di petrolio alla raffineria, restituendo poi all'Iraq il petrolio lavorato", ha detto Alekperov. Secondo lui comunque "l'Iraq sarebbe propenso a costruire una propria raffineria".
Il presidente Alekperov ha inoltre aggiunto che il consiglio di amministrazione della compagnia russa ha approvato un programma di investimenti pari a oltre 20 miliardi di dollari. Nel 2012 la cifra è stata pari a 13,7 miliardi di dollari.
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