Terremoto in Iran, parla l'ambasciatore russo

Il sisma di magnitudo 7,8 ha causato morti e feriti. Il diplomatico della Federazione: "Ci stiamo attivando per avere notizie dei nostri connazionali"

"Noi a Teheran non abbiamo registrato forti scosse. L'epicentro è stato lontano, e ci stiamo attivando per capire se ci sono morti e feriti tra i nostri connazionali". Questo il commento di Levan Dzhagaryan, ambasciatore della Federazione Russa in Iran, ripreso da Ria Novosti, a poche ore dal sisma che ha sconvolto il Paese.

Il terremoto che il 16 aprile 2013 ha colpito l'Iran è infatti il più forte degli ultimi 40 anni. Il sisma, di magnitudo paria 7,8 gradi, ha causato almeno 80 morti e migliaia di feriti.

La scossa è stata registrata vicino alla città Khash, al confine con il Pakistan: una zona particolarmente sismica dove vivono più di 50mila persone.

Anche dalla compagnia russa, impegnata nella costruzione della centrale nucleare di Bushehr, arrivano per il momento notizie rassicuranti: la compagnia afferma che l'impianto non ha subito alcun danno.

Nel 2003 un terremoto di magnitudo 6,6 in Iran aveva causato oltre 30mila morti.

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