Una volta si chiamava “eroe del lavoro socialista”. Ora sarà semplicemente “eroe del lavoro”: il premio, che ai tempi di Lenin veniva assegnato a coloro che erano in grado di superare le loro quote di produzione, è stato reintrodotto dal Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin.
Il riconoscimento viene quindi ripristinato in Russia a seguito di un decreto firmato da Vladimir Vladimirovich, intenzionato a ricompensare chi “otterrà risultati eccezionali nelle attività sociali ed economiche, finalizzate ad assicurare la prosperità del Paese”.
La decorazione, portata con fierezza anche dal celebre minatore Alexei Stakhanov, è stata creata nel 1921, ed è resistita fino al crollo dell’Unione Sovietica. Durante questi anni sono state più di 20mila le persone insignite di tale titolo. Oltre a Stakhanov, si ricordano anche i costruttori aeronautici Sergei Ilyushin e Andrei Tupolev, il creatore del famoso fucile automatico Mikhail Kalashnikov e i dirigenti sovietici Stalin, Nikita Khrusciov e Leonid Brezhnev.
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