I russi favorevoli ad alzare l'età per l'acquisto degli alcolici

A rivelarlo è un sondaggio del centro Vtsiom, secondo il quale il 76 per cento della popolazione vorrebbe vietare la vendita ai ragazzi con meno di 21 anni

Quella dell’alcolismo in Russia è una piaga diffusa. Sarà per questo che il 76 per cento della popolazione è favorevole ad aumentare l’innalzamento dell’età in cui le persone possono acquistare alcolici, portandola dagli attuali 18 anni a 21 anni. A rivelarlo è il centro di ricerca Vtsiom che, su richiesta del partito Russia Unita, ha condotto un sondaggio per capire gli umori della popolazione in relazione alla vendita di alcolici.

Il risultato dimostra che tre quarti degli intervistati (su un totale di 1.600 persone interpellate in 42 regioni del Paese), sono favorevoli allo stop alla vendita: fra questi si contano soprattutto pensionati o comunque persone di mezza età.

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