Dopo aver fatto rientrare in patria quasi ottanta connazionali nel gennaio 2013, la Russia ora ha portato a casa dalla Siria altre 99 persone tra russi, uzbeki, ucraini e kirghisi. Tra loro, anche alcune donne e bambini. La decisione, fanno sapere i media russi, è stata presa per l’acuirsi del conflitto nel territorio arabo.
Partito alla volta di Damasco, l’aereo del ministero della Protezione Civile russa è atterrato all’aeroporto di Domodedovo, a Mosca, il 20 febbraio 2013, con un centinaio di persone a bordo. Ad accogliere il gruppo, alcuni medici e psicologi.
Secondo quanto scrivono i giornali della Federazione, non si esclude che possano esserci nuovi rimpatri, nonostante la decisione di non avviare evacuazioni di massa dal territorio siriano.
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