Si potrebbe definire un “tour spaziale” quello richiesto da numerosi turisti stranieri che si sono rivolti alle agenzie turistiche della regione di Chelyabinsk per visitare i luoghi colpiti dalla pioggia di meteoriti, verificatasi il 15 febbraio 2013. Dopo l’inaspettato fenomeno che ha distrutto migliaia e migliaia di vetri, portando al ferimento di oltre 1.500 persone, inizia la corsa dei curiosi ai luoghi sui quali sono stati puntati i riflettori di tutto il mondo, per giorni interi.
Così come ha dichiarato a Ria Novosti la direttrice dell’agenzia turistica “Akbest Tour” di Chelyabinsk, Marina Alekseeva, è iniziata un vera e propria caccia a queste gite alternative.
“Ci sono arrivate le richieste più svariate – ha spiegato Marina Alekseeva -, dai viaggi individuali fino a escursioni per gruppi di 48 persone. L’interesse maggiore si registra da parte dei giapponesi. Tra i russi, invece, nessuno ha fatto richiesta”.
Non sono chiari, comunque, i prezzi delle escursioni. “Il luogo dove sono caduti i frammenti di meteorite è sicuramente un posto interessante – ha aggiunto la direttrice dell’agenzia turistica “Akbest Tour” -, ma non è l’unico a dover destare interesse. Noi vogliamo che i turisti conservino un buon ricordo della Russia, per questo facciamo di tutto per organizzare il tour al meglio”.
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