Russia e Italia torneranno nuovamente a produrre e a vendere sul mercato estero il piccolo sottomarino S-1000, la cui produzione era stata in precedenza interrotta. Ne parla l’agenzia di stampa Ria Novosti, con un'intervista al vice direttore della russa Rubin, Andrei Baranov.
Il progetto aveva preso il via nel 2000 con il comandante capo della marina russa, l’ammiraglio Vladimir Masorin. Con l’arrivo del suo successore, l'ammiraglio Vladimir Vysotski, però, il progetto era stato interrotto. Ora i due Paesi sono intenzionati a riprendere in mano l’iniziativa.
Già da tempo Rubin collabora in maniera proficua con la compagnia italiana Fincantieri, lavorando a questo progetto. “Siamo riusciti a studiare un prodotto che, grazie all’unione tra i moderni macchinari europei e l’esperienza russa, permette di offrire un sottomarino compatto e all'avanguardia, di piccole dimensioni”, ha detto il vice direttore di Rubin, Andrei Baranov, citato da Gazeta.ru.
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