Anche la Russia pazza per Sanremo

Giornali e televisioni dell'Est si lanciano alla ricerca dei vip italiani amati e conosciuti anche nella Federazione, protagonisti della 63esima edizione del Festival

Sanremo in Italia è un po’ come il calcio: durante i giorni del festival, l’interno Paese si ferma davanti al televisore”. È così che la Russia commenta la 63ma edizione del Festival della canzone italiana, seguito e paparazzato da giornali e tv, alla ricerca degli idoli di tutta la Russia. Quest’anno d’altronde il palco dell’Ariston offre un palinsesto da acquolina in bocca per i russi, innamorati di tanti artisti del Belpaese, che ancora oggi registrano continui sold out durante i loro tour nella Federazione.

Toto Cutugno in primis, esibitosi nella prima serata del Festival insieme agli “amici” – così come li ha definiti lui stesso - del Coro dell’Armata Rossa. Riflettori accesi anche su Al Bano, eroe di tutte le Russie, da sempre legato a un Paese che continua a riconfermare un affetto senza precedenti. Proprio l’ugola d’oro di Cellino San Marco si esibirà nel giorno di San Valentino sul palco dell’Ariston.  

E così rotocalchi e televisioni dell’Est hanno raggiunto la città dei fiori per intercettare, anche solo per una battuta, gli idoli del Belpaese. Come i componenti di Elio e le Storie Tese, ad esempio, che confessano: “Ci piacerebbe esibirci in Russia. Nella città di Togliatti, ad esempio”. Magari proprio per il primo Festival della canzone a "Togliattigrad", come scherza Rocco Tanica.

Anche la Russia, infine, si stringe attorno a Franco Gatti, il “baffo” dei Ricchi e Poveri, che ha perso il figlio 23enne alla vigilia della loro esibizione a Sanremo. Prontamente cancellata per via del lutto. I Ricchi e Poveri, così come Celentano, Al Bano, Toto Cutugno, e molti altri, fanno parte dei big Made in Italy seguitissimi anche in Russia. 

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