Il cambiamento climatico globale sta portando alla crescita del manto di neve nell’emisfero Nord e più in particolare in Siberia. Questo quanto emerso il 17 gennaio 2013 dalle dichiarazioni del direttore dell’Istituto di Geografia dell’Accademia Russa delle Scienze Vladimir Kotlyakov, che ha partecipato al forum mondiale sulla neve.
“Si sta verificando una situazione paradossale: nonostante l’aumento della temperatura, tipico di questo periodo, sulla Terra c’è più neve. Ciò sta accadendo nei grandi spazi della Siberia, dove si è registrata molta più neve rispetto a qualche decina di anni fa”, ha spiegato Kotlyakov.
Secondo quanto ha dichiarato il geografo, gli studiosi stanno monitorando il tendenziale aumento degli spazi di neve nell’emisfero Nord già dagli anni Sessanta.
“Ci troviamo in un periodo di aumento globale della temperatura. Con il salire della temperatura, aumenta anche l’umidità contenuta nell’aria. Per questo nelle regioni fredde le nevicate si fanno più frequenti. Ciò dimostra il sensibile aumento del manto nevoso”.
“Nel complesso – ha aggiunto -, nell’emisfero settentrionale c’è molta più neve che nell’emisfero meridionale, dove si sente l’influenza dell’oceano. A febbraio 2013 la neve ricoprirà il 19 per cento della superficie terrestre, di cui un 31 per cento nell’emisfero settentrionale, e un 7,5 per cento in quello meridionale”.
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