Benché Altai sia da tempo allo studio, dal 2002 Russia e Cina si trovano in un’impasse per il mancato accordo sui prezzi delle forniture del gas. Negli ultimi anni, però, Mosca sembra aver accelerato lo sviluppo di infrastrutture che la collegano alla Cina e, secondo un rapporto, il gasdotto Altai lungo 2800 chilometri potrebbe essere completato già tra il 2015 e il 2018, mentre il lancio di South Stream non è previsto prima del 2015-2024. La decisione riflette il ruolo sempre più importante i produttori di materie prime riconoscono all’economia cinese.
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