Come i russi spendono i propri soldi online (infografica)

Natalya Nosova
Nelle grandi città della Federazione è sempre più facile pagare tramite carta di credito, e-wallet o con trasferimenti di denaro online. Ecco quali sono i servizi più utilizzati e le categorie più gettonate

Al giorno d’oggi in Russia non è più necessario portare con sé molto denaro contante. Ve ne avevamo già parlato anche in questo articolo, dove vi raccontavamo come cambiare valuta evitando le fregature. Infatti non è mai stato così facile pagare i mezzi di trasporto, il ristorante e i servizi pubblici in maniera “virtuale”: basta strisciare la carta di credito o trasferire soldi attraverso le applicazioni bancarie online. Comodo, vero?

Così come rivela uno studio della società di ricerca russa Mediascope pubblicato in agosto, il 94,4% dei russi in tutto il paese utilizza i pagamenti online almeno una volta all’anno. L’indagine è stata condotta su un campione di utenti di internet di età compresa fra i 12 e i 55 anni, sia nel periodo aprile-maggio 2018, sia nel periodo giugno-luglio 2019: è emerso che i dati sono pressoché identici. (nel primo sondaggio la percentuale era pari al 94,3%.)

La maggior parte dei russi utilizza i pagamenti online per i servizi mobili (85,8%), per fare acquisti nei negozi online (81%), per pagare l'alloggio e i servizi comunali (74%). 

In crescita anche il numero di utenti che paga il taxi con la carta di credito collegata a una app sul proprio smartphone. Secondo lo studio, nell’ultimo anno la percentuale è cresciuta di quasi il 12%, passando dal 45,4% del 2018 al 50,8% del 2019. Da notare che sono i giovani a essere maggiormente propensi a utilizzare il taxi: circa il 64% degli intervistati di età compresa tra i 18-24 anni e quasi il 63% nella fascia di età tra i 25-34 anni. Anche il numero di persone che prenota alberghi è aumentato di circa il 3% rispetto al 2018.

La quota di utenti che paga online è diminuita solamente in due categorie: nei trasferimenti di denaro (dal 57,2% al 55%) e nei giochi online (dal 28,5% al 25,3%).

 

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