Qual è la novità?
Il 27 giugno 2018 il presidente russo Vladimir Putin ha firmato alcuni emendamenti alla legge sulla migrazione, specificando le procedure di registrazione dei dipendenti stranieri presso il Servizio federale di migrazione (FMS).
Secondo le modifiche, entrate ufficialmente in vigore l’8 luglio 2018, i datori di lavoro non saranno più in grado di registrare i dipendenti stranieri indicando come indirizzo il luogo di lavoro, così come è sempre avvenuto fino a questo momento. I lavoratori stranieri dovranno ora essere registrati presso il luogo di residenza effettiva. Una procedura che dovrebbe essere espletata dai proprietari della casa.
I datori di lavoro ora potrebbero registrare un dipendente straniero solo nel caso in cui quest’ultimo risieda effettivamente nei locali della società, come potrebbe essere per chi lavora in ospedali, sanatori o strutture per bambini.
Il tempo massimo per effettuare la registrazione è di sette giorni.
Le ragioni di questa modifica
Tutto è cominciato quando due cittadini americani sono stati espulsi dalla Russia nel 2016. Si tratta di due volontari mormoni (seguaci di una setta religiosa americana fondata nel XIX secolo), Nathaniel Joseph Worden e Parker Drake Oldham, che nel 2015 si sono recati a Samara, ottenendo una registrazione presso l’indirizzo della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'Ultimo Giorno, nonostante vivessero a tutti gli effetti in un luogo diverso.
Quando la polizia locale se ne è accorta, i due sono stati espulsi. Ma una serie di polemiche sollevate attorno a questo caso e le successive indagini condotte, hanno portato la Corte costituzionale russa a fare chiarezza sulla normativa. Una confusione cui si è venuti a capo con la revisione introdotta al regolamento il 27 giugno di quest’anno.
Cosa comporta per i dipendenti stranieri in Russia?
L’attuale legislazione non consente a uno straniero di registrarsi da solo. Fino a prima le società potevano registrare i dipendenti autonomamente, ma ora questo non è più possibile. Secondo la nuova normativa, ora dovrà essere il proprietario della casa del lavoratore a occuparsi di effettuare la registrazione.
Così come fa notare Novaya Gazeta, ora i datori di lavoro dovranno fare attenzione a tutti i viaggi che realizzeranno i loro inquilini e registrarli, una volta tornati in Russia, presso gli uffici dell’FMS.
Se uno straniero non informa il locatario dell’imminente viaggio, il proprietario infrangerà la legge per non aver registrato di nuovo l’inquilino, senza nemmeno saperlo.
Non è ancora chiaro se sarà possibile registrare gli inquilini online.
Russia Beyond ha cercato di contattare il servizio federale di migrazione, senza però ottenere risposta.
E gli studenti?
Questa stessa regola vale anche per gli studenti stranieri che studiano in Russia. Fino a prima, la registrazione poteva essere eseguita dall’università, che indicava il proprio indirizzo. Ora invece dovrà essere indicato l’indirizzo del dormitorio, ad esempio, o dell’appartamento, nel caso in cui i ragazzi decidano di prendere in affitto una casa. In questo caso ovviamente sarà il proprietario della casa a dover realizzare la registrazione.
Sono previste multe?
Sì. In caso di violazione della legge, la multa prevista per gli stranieri varia da 2.000 a 7.000 rubli (32-110 dollari); in alcuni casi si rischia l’espulsione dal paese. I datori di lavoro che forniscono false informazioni sulla registrazione dei propri dipendenti invece rischiano sanzioni salatissime, che potrebbero arrivare a 800.000 rubli (12.000 dollari), secondo quanto riportato dal Kommersant Daily.
Cosa devo fare se sono un dipendente straniero che lavora in Russia?
Non fatevi prendere dal panico! Gli emendamenti sono appena stati introdotti ed è possibile che subiscano delle modifiche. Secondo Kommersant Daily, il Ministero degli Affari Interni e il Ministero degli Affari Esteri dovrebbero preparare un pacchetto di modifiche necessarie al processo di registrazione dei cittadini stranieri. Non è ancora chiaro come i nuovi cambiamenti funzioneranno in pratica e che tipo di problemi potrebbero insorgere. Per il momento, contattate il vostro datore di lavoro per chiarire il quadro della situazione.
Da gennaio a maggio 2018 sono stati registrati nel paese più di sei milioni di impiegati stranieri... di sicuro non siete gli unici ad avere questo problema!
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