Il Forum di Ambrosetti rilancia la collaborazione tra Italia e Russia

Arkadij Dvorkovich, vicepremier russo.

Arkadij Dvorkovich, vicepremier russo.

: Evgenij Utkin
Una spinta a nuove forme di collaborazione tra Italia e Russia e la conferma che tra i due Paesi il filo del dialogo non si è mai spezzato, nonostante le difficoltà create dalle sanzioni commerciali. Il Forum Ambrosetti di Cernobbio (Como) si è dimostrato anche quest’anno una vetrina importante per i rappresentanti delle istituzioni e dell’economia

Il vicepremier Arkadij Dvorkovich, presenza costante alle ultime edizioni del meeting, è arrivato all'apertura dei lavori venerdì 2 settembre e ha partecipato a tre sessioni, oltre che agli incontri del giorno successivo. Insieme a lui, altri connazionali -come l'ambasciatore Sergej Razov e il console di Milano Aleksandr Nuridzade- hanno espresso le posizioni della Federazione: una pedina molto importante sullo scacchiere mondiale, specialmente guardando alle porte dell'Europa.

Per ciò che riguarda la situazione economica e geopolitica, su cui il Forum Ambrosetti fa da sempre focus, Dvorkovich si è pronunciato innanzitutto sulle sanzioni, ricordando che la loro rimozione potrebbe “dare frutti positivi, se i partner Ue sapranno essere pragmatici e costruttivi”. Come si sa, in Europa l'opinione sulle tensioni commerciali non è unanime. Il ministro italiano dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha dichiarato a Rbth che "i rapporti russo-italiani restano molto importanti, come ha dimostrato la nutrita delegazione guidata da Matteo Renzi al Forum economico di San Pietroburgo, e i diversi contratti firmati. E il prossimo sarà l'anno della Russia”. 

Il ministro italiano dello Sviluppo Economico Carlo Calenda. Fonte: Evgenij UtkinIl ministro italiano dello Sviluppo Economico Carlo Calenda. Fonte: Evgenij Utkin

Il vicepremier russo ha poi toccato anche il tema degli investimenti interni e dell'innovazione, sottolineando che appoggerà l'ipotesi di versare a Rostelekom 3,25 miliardi di rubli (circa 45 milioni di euro per il programma di superamento del digital divide, sebbene questa scelta non sia ancora stata definitivamente presa. Dvorkovich ha inoltre risposto ad alcune domande dei giornalisti, dichiarando che l'aumento forfettario che i pensionati russi dovrebbero ricevere non andrà a influenzare il tasso d'inflazione. I 200 miliardi di rubli (2,8 miliardi di euro) che dovrebbero essere necessari alla manovra, infatti, non sembrano poter incidere sulla situazione generale. Inoltre, ha proseguito, il budget russo per il 2017 sarà calcolato sulla base di un prezzo medio del petrolio a 40 dollari al barile, che non sarà ritoccato.

Oltre agli esponenti della politica, non sono mancati a Cernobbio i rappresentanti dell'imprenditoria, tra i quali i manager russi di Renova, RZhD (Ferrovie Russe dello Stato), RosSeti, Skolkovo.

E proprio riguardo ai nuovi investimenti, dopo che l'antitrust europeo ha dato il via libera alla fusione di due operatori mobili, Wind e 3, potrà nascere in Italia il primo operatore (per metà anche dei russi Vympelcom), che supererà per clienti Tim e Vodafone. L'ad di Wind Maximo Ibarra (in futuro a capo anche del nuovo megaoperatore) ha raccontato al Forum di essere molto soddisfatto della governance russa.  

Infine, per portare un po' di leggerezza dopo le discussioni tecniche, alla cena di gala organizzata sabato 3 settembre è arrivato insieme ad altri colleghi sportivi anche un italo-russo molto amato, il pallavolista Ivan Zaytsev, detto "lo zar". A tanti olimpici italiani, come a Niccolò Campriani (due ori a Rio per la carabina), è dispiaciuta molto la situazione creatasi con la Russia: “Fortunatamente nella nostra disciplina non hanno escluso i russi, così abbiamo disputato una vera gara”, ha dichiarato.

Il pallavolista Ivan Zaytsev è primo a sinistra. Fonte: Evgenij UtkinIl pallavolista Ivan Zaytsev è primo a sinistra. Fonte: Evgenij Utkin

Ospite d’onore è stata infine l'astronauta Samantha Cristoforetti, insieme alla prima turista spaziale donna, l'imprenditrice Anousheh Ansari, la quale ha raccontato che “il viaggio nello spazio è stato in assoluto il miglior investimento fatto”. Ovviamente, entrambe sono decollate con un vettore russo da Bajkonur.

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