Il Presidente russo Vladimir Putin, a sinistra, insieme al premier Dmitri Medvedev (Foto: Itar Tass)
Nell'aprile 2014 sono stati pubblicati i dati relativi agli stipendi dei dirigenti pubblici in Russia e negli Stati Uniti. Secondo quanto dichiarato nel consuntivo 2013, il presidente Vladimir Putin avrebbe percepito assai meno del suo collega americano Barack Obama. In un anno Putin avrebbe guadagnato 3672 milioni di rubli (circa 110 mila dollari), e la seconda carica dello Stato, il primo ministro Dmitrij Medvedev, 4259 milioni di rubli (circa 130 mila dollari). Tanto per fare un confronto, nello stesso periodo Obama ha guadagnato 481 mila dollari, mentre il vice presidente Joe Byden 407 mila dollari.
Secondo i dati in possesso dell’OCSE, il numero complessivo dei dipendenti del governo centrale russo raggiungerebbe i 600 mila, in confronto ai 420 mila della Gran Bretagna, ai 260 mila del Canada, ai 620 mila del Portogallo, agli 1,8 milioni della Turchia e ai 2 milioni degli Stati Uniti
Anche i colleghi europei percepiscono stipendi di gran lunga superiori a quelli dei leader russi. Lo stipendio della cancelliera tedesca Angela Merkel, per esempio, si aggira sui 280 mila Euro e quello del presidente francese François Hollande sui 180 mila euro. Anche i funzionari pubblici russi hanno stipendi decisamente inferiori a quelli dei loro colleghi di altri paesi, tuttavia hanno diritto a numerosi benefit e privilegi.
I dirigenti pubblici di alto livello possono di disporre di auto dello Stato, dacie e mezzi di comunicazione speciali, ma anche i funzionari pubblici di status più basso possono comunque contare su una serie di benefit. In base al testo di legge “Sugli impiegati pubblici dello Stato”, i dipendenti pubblici hanno il diritto di ricevere gratuitamente un sussidio per l’acquisto di una casa o di privatizzare l’appartamento di servizio, ma solo una volta nel corso di tutta la loro carriera.
In tal modo Sergej Sobjanin è diventato proprietario di un appartamento di 308 metri quadrati nel centro di Mosca. Un altro benefit non irrilevante è il pagamento dell’istruzione da parte dello Stato. Questo discorso non riguarda solo master o stage, ma l’intero iter di conseguimento di un’istruzione secondaria superiore che in Russia è a pagamento. Oltre a ciò, i funzionari dello Stato possono usufruire di cliniche specialistiche e di case di cura convenzionate. In questo momento di recessione commerciale l’impiego pubblico diventa sempre più popolare in Russia.
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Come funziona lo Stato |
Secondo i dati dell’Istituto indipendente di politica sociale, la percentuale di impiegati pubblici di livello medio sarebbe in progressivo aumento. Nel 2013 i rappresentanti del settore pubblico rappresentavano il 20% del ceto medio russo, un terzo in più rispetto al 2007.
“Dopo la dissoluzione dell’Urss il numero di funzionari pubblici in Russia è aumentato notevolmente, ed è quasi triplicato” afferma l’amministratore delegato della Società di consulting “Arkaim”, Aleksandr Dorofeev. Per l’esattezza valutare la quantità di funzionari pubblici alle dipendenze dello Stato è un’impresa impossibile poiché per questo occorrerebbe mettere a confronto le diverse amministrazioni statali. “Si possono distinguere tre livelli di funzionari pubblici: i dipendenti pubblici civili che dipendono dagli organi federali del potere esecutivo, i dipendenti dei soggetti della Federazione Russa e quelli comunali” sostiene Ruslan Korchagin, direttore del Centro studi dell’Istituto di Amministrazione pubblica e dell’Accademia dell’Economia nazionale (RANCHiGS). Mediamente negli ultimi anni in Russia su una popolazione di mille abitanti l’indicatore dei dipendenti pubblici è di 4,5, contro quello di 6,7 degli Stati Uniti. Secondo le stime di Andrej Klimenko, in Russia ci sarebbe una carenza cronica di dipendenti pubblici.
Considerando tutti i dipendenti federali, regionali e comunali, il numero complessivo di impiegati al servizio del potere esecutivo in Russia raggiungerebbe, secondo i dati in possesso dell’Ente federale di statistica russo (ROSSTAT), circa 1,3 milioni di unità. Tuttavia, secondo le stime dell’analista economico della società “Finam management”, Maksim Kljagin, se raffrontato con il numero dei cittadini, la quantità di dipendenti pubblici risulterebbe in ogni caso due volte inferiore agli indicatori tipici di altri paesi avanzati. Un forte incentivo verso la carriera statale sarebbe costituito dalla cosiddetta monetizzazione dei benefici. “Abbiamo più volte proposto di monetizzare la gran parte dei benefici per una maggiore efficienza della spesa pubblica” afferma Andrej Klimenko, direttore della Dicastero statale e municipale dell’Alta scuola di Economia di Mosca. Tuttavia, a detta di Klimenko per attrarre giovani specialisti occorre aumentare gli stipendi ai livelli correnti del mercato.
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