Verso un'agenzia di rating nazionale

In Russia potrebbe presto nascere un’agenzia nazionale di rating finanziario (Foto: Reuters)

In Russia potrebbe presto nascere un’agenzia nazionale di rating finanziario (Foto: Reuters)

Dopo il declassamento di Standard & Poors, molti esperti ritengono che la mossa sia necessaria per rilanciare gli investimenti

La settimana scorsa S&P e Fitch hanno declassato a lungo termine la Russia, valutando la sua situazione economica da stabile a negativa. A risultare determinanti, nei pronostici delle agenzie, sono state le sanzioni decise dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti contro la Russia. La notizia del declassamento del rating ha provocato reazioni contrastanti tra gli esperti finanziari e i funzionari dello Stato ed è servita ad accelerare l’adozione di misure importanti da parte dell’amministrazione statale.

Non solo Standard & Poors

Nel mondo esistono circa 100 agenzie di rating, suddivise di norma in agenzie internazionali e nazionali. Storicamente quelle internazionali sono registrate negli Stati Uniti. Ciò dipende dal fatto che i fondi d’investimento americano sono considerati i principali protagonisti del mercato del capitale. Le più autorevoli agenzie di rating internazionali sono: Standard & Poors, Moody’s e Fitch Ratings

Una vera minaccia?

Il peggioramento dei pronostici non costituisce di per sé una vera minaccia per il lavoro delle aziende russe. Di ciò sono convinti gli analisti del mercato russo. Il declassamento non porterà necessariamente anche a un peggioramento del rating, è questa l’opinione di Maksim Shein, analista finanziario di Brocker Credit Service (Bcs). “Tanto più che gli investitori da un pezzo non si orientano più solo sulle agenzie di rating” aggiunge Shein. “I rating con implicazioni negative di Fitch e S&P non si accompagnano a nessun peggioramento effettivo della situzione del sistema bancario. Il limiti di credit rating dall’estero sono rimasti sostanzialmente immutati” ritiene Maksim Shein, vice direttore del Centro di studi e analisi economica. Tuttavia nel settore amministrativo dello Stato gli umori sono del tutto diversi.

I funzionari statali russi hanno accolto il declassamento come una minaccia diretta al clima investitivo del paese e l’anticipazione di una possibile uscita degli investitori stranieri dagli asset russi. “Le valutazioni negative di una serie di agenzie di rating sulla situazione dell’economia russa non sono obiettive, la Russia ha bisogno di avere una sua agenzia di rating nazionale” ha dichiarato ieri, secondo la notizia diramata da Ria Novosti, la portavoce del Consiglio della Federazione, Valentina Matvienko.Lo stesso giorno era intervenuto il primo vice ministro Igor Shuvalov. “Noi non dipenderemo interamente da agenzie di rating i cui nomi sono a tutti noti”, avrebbe dichiarato Shuvalov, secondo quanto riferito dall’agenzia Ria Novosti.

Shuvalov ha anche osservato che questo problema preoccupa il governo ormai da anni: “Già nel 2008 avevamo intuito quanto potese essere pericoloso. Il nostro operato in questa direzione continua e ora naturalmente i tempi verranno accelerati affinché vengano adottate al più presto delle misure concrete”. A detta di Shuvalov, le società russe che si occupano di rating finanziario hanno già aderito al progetto avviato in Cina per la creazione di una nuova rete di agenzie internazionali. Il vice premier ha sottolineato che si tratterà di un sistema assolutamente indipendente.

Un obiettivo ottimistico

Quella della creazione di un’agenzia nazionale di rating finanziario è una novità positiva per la Russia. Di quest’avviso è anche Chris Weafer, co-fondatore della società moscovita Macro-Advisory. A detta di Weafer, la principale prerogativa di un’agenzia nazionale di rating sta nella possibilità di consentire un allargamento del numero di società che possono avere accesso al credit rating. Le agenzie di rating internazionali tendono a coprire solo le grandi società, a differenza delle agenzie nazionali che consentono alle piccole e medie imprese di venir valutate e attrarre investimenti. Oggi esistono agenzie di rating nazionali in numerosi paesi. Anche in Russia sono attive società di rating che valutano le specificità nazionali. Le più famose sono “Expert Ra”, Moody’s Interfax Rating Agency, l’Agenzia nazionale di rating, Ak&M, RusRating. Tuttavia, la creazione di un’agenzia nazionale non servirà a sovrastare il potere di influenza delle agenzie di rating internazionali. “Non riuscirà mai a sostituirsi”, avverte Weafer. 

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