Gli ingegneri moscoviti hanno progettato la quinta generazione di jet T-50 (Foto: AP)
Gli organizzatori del Maks 2013 l'avevano detto fin dall'inizio che l'XI Salone aerospaziale internazionale sarebbe stato un evento unico nel suo genere, che per molti aspetti avrebbe superato anche gli show aerei più popolari nel mondo. I record erano previsti sia nel programma di volo che nella quantità di visitatori.
Gli organizzatori del Maks 2013, oltre alle ultime novità del settore aerospaziale, hanno deciso di dedicare parte dell'esposizione anche alla componente storica. Alla mostra erano esposti praticamente tutti gli aerei più famosi dell'epoca sovietica. Tra di essi anche un apparecchio che non venne mai utilizzato nelle linee aeree dell'Urss, il Tu-144, un aereo passeggeri ipersonico, a bordo del quale sono potuti salire i visitatori del Salone. Un altro modello notevole di tecnologia sovietica esposto al Salone è stato il VM-T “Atlant”, un gigantesco aereo da trasporto che negli anni '80 veniva usato per portare i blocchi di composizione dei razzi spaziali dalle fabbriche dell'Urss al cosmodromo di Bajkonur
E le previsioni si sono rivelate esatte: secondo alcuni dati preliminari, soltanto nella giornata di sabato 31 agosto 2013, la giornata di punta delle visite, il numero degli spettatori ha superato le 165mila persone. Si tratta del record assoluto di tutte le edizioni del Maks. Tenuto conto che a Zhukovskij, la città dove si svolge il Salone, vivono circa 100mila persone.
La maggior parte dei visitatori è arrivata al Maks per assistere allo spettacolare programma di volo. L'enorme campo davanti alla pista e praticamente tutto il territorio del Salone, nei giorni in cui era aperto ai visitatori, erano affollatissimi. Coloro che non sono riusciti a trovare posto nel prato hanno approfittato di tutte le alture, naturali e artificiali, presenti nei paraggi, incluse le scalette degli aerei esposti alla mostra.
E in effetti c'era molto da vedere. I momenti salienti del programma di volo sono stati quelli dell'esibizione dei caccia di quinta generazione T-50 (PAK FA). Si tratta di un tipo di apparecchio che gli spettatori avevano avuto modo di vedere anche in precedenza, ma in un unico esemplare e senza l'esecuzione di figure di volo. I cieli del Maks 2013 sono stati invece solcati da un trio di T-50. Subito dopo la sfilata dimostrativa dei tre aerei, Sergei Bogdan, pilota-collaudatore, eroe della Federazione Russa, si è esibito in uno spettacolare programma di volo acrobatico della durata di sei minuti.
Il programma di volo del Salone ha visto anche la partecipazione dell'aereo passeggeri più grande del mondo, l'Airbus-380. Nonostante il peso considerevole e le dimensioni ciclopiche, l'A-380 ha sfoggiato una serie di agili virate nei cieli del campo volo di Zhukovskij. A causa della nuvolosità, il gigantesco velivolo ha dovuto lavorare ad altezze ridotte e la sua esibizione è stata ancora più impressionante.
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Un'altra sorpresa per gli spettatori è stata l'esibizione del gruppo di volo acrobatico dell'aeronautica militare cinese “Primo agosto”, così battezzato in onore della data in cui prese vita l'armata popolare di liberazione della Repubblica popolare cinese. È la prima volta che degli aerei cinesi prendono parte a una manifestazione aeronautica aperta al pubblico sul territorio russo. I piloti del gruppo “Primo agosto” sono arrivati ai comandi di cinque caccia ad alta velocità di quarta generazione J-10, di produzione cinese, dotati di motori russi.
Ai frequentatori abituali del Maks, avvezzi ai numeri acrobatici dei piloti russi, americani ed europei, l'esibizione dei piloti cinesi sarà sembrata piuttosto insolita: la differenza di scuola è evidente anche ai non addetti ai lavori.
Quello che però ha entusiasmato di più gli spettatori è stata l'esibizione dei celebri gruppi di pilotaggio acrobatico dei “Paladini della Russia”, gli unici al mondo a compiere le acrobazie aeree sui caccia “pesanti” Su-27P e Su-27UB, e dei “Rondoni”, alla guida di caccia multifunzionali ad alta manovrabilità MiG-29.
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Altra particolarità del Maks 2013 è stato il ricco programma dedicato agli elicotteri. Il numero del gruppo di pilotaggio dell'aeronautica russa delle “Aquile reali” su elicotteri d'assalto Mi-28N ha avuto un enorme successo. Si tratta di uno dei pochi gruppi di volo su elicotteri al mondo che si esibisce in figure di difficoltà media e alta sia in verticale che in orizzontale, ad altezze estremamente ridotte.
Il numero dell'elicottero Mi-2 è stato un vero capolavoro di volo acrobatico. Davanti agli esercizi eseguiti dal pilota con grande virtuosismo la sensazione era quella che fosse riuscito per un attimo a “spegnere” la forza di gravità.
Nonostante il Maks sia da sempre considerato una fiera aeronautica, una parte significativa dell'esposizione è stata dedicata ai diretti antagonisti dell'aviazione, i mezzi della difesa antiaerea. In particolare, il sistema missilistico in container Club-K figura già da un po' tra i pezzi della mostra. Il sistema ha l'aspetto di un container da nave di tipo standard nel quale però trovano posto i blocchi di lancio per quattro missili alati. Quando è chiuso è praticamente impossibile distinguerlo dalle altre migliaia di container.
In ambito aerospaziale, la novità più significativa del Maks 2013 è stato il prototipo di una navicella da trasporto pilotata riutilizzabile della RKK “Energija” presentato nel padiglione di Roskosmos. Stando a quanto detto dai suoi creatori, la nuova navicella racchiude tutti i congegni e le soluzioni tecniche più all'avanguardia, al punto da poter concorrere con gli apparecchi “Orion” elaborati negli Usa. La navicella spaziale è in grado di trasportare 6 passeggeri e 500 chili di peso utile. In teoria può essere utilizzata anche per il trasporto di persone fino alla Luna.
Eppure si tratta soltanto di una centesima parte di tutte le novità presentate al Maks 2013. La quantità totale di soluzioni tecnologiche e altri oggetti esposti e raccolti nel territorio e nei padiglioni del salone è nell'ordine delle migliaia. Tutto fa pensare che il prossimo Maks, che si terrà a Zhukovskij nel 2015, ci regalerà nuovi record.
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