L'italiana Astaldi parteciperà alla costruzione dell’anello autostradale di San Pietroburgo (Foto: Itar-Tass)
L’anello autostradale di San Pietroburgo è uno dei progetti più importanti messi in cantiere dalla Federazione, con l’obiettivo di farne un caso d’eccellenza quanto a efficienza nei trasporti e funzionalità. Per questo assume un peso rilevante che a giocare un ruolo da protagonista nella vicenda sarà Astaldi.
Il general contractor italiano, che può vantare una lunga esperienza nel campo delle grandi opere, ha infatti conquistato il prestigioso appalto (dal valore stimato intorno ai 2,2 miliardi di euro) in una joint-venture paritaria con la società di costruzione turca Ic Ictas.
Il contratto di costruzione assegnato alla società romana prevede la progettazione e l’esecuzione di tutte le opere necessarie alla realizzazione di dodici chilometri di strade, corrispondenti alla tratta tecnicamente più complessa del collegamento. Il consorzio committente è costituito da Vtb Capital e Gazprombank, rispettivamente secondo e terzo istituto di credito più importanti nella Federazione.
Per Astaldi il mercato russo non rappresenta una novità, considerato che partecipa – sempre in collaborazione con Ic Ictas - anche alla costruzione del nuovo terminal internazionale dell’aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo e alle opere a esso connesse, come hotel, parcheggi auto e un Energy Center, per un valore che si aggira intorno ai 700 milioni di euro.
L'articolo è stato pubblicato sull'edizione cartacea di "Russia Oggi" del 25 aprile 2013
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