Siberia Airlines in attesa di investitori

Il governo mette in vendita la sua quota nella compagnia area Siberia Airlines S7 (Foto: Itar-Tass)

Il governo mette in vendita la sua quota nella compagnia area Siberia Airlines S7 (Foto: Itar-Tass)

La partecipazione del governo nella compagnia aerea che vola anche in Italia sta per essere messa in vendita ancora una volta. C'è tempo fino al 18 aprile 2013

Il governo russo sta progettando di vendere la propria quota di partecipazione del 25,5 per cento nella terza più grande compagnia aerea della Russia (che opera sotto il brand di S7 Airlines). Kommersant ha appreso che i potenziali acquirenti potrebbero includere, oltre ad alcune compagnie aeree del Medio Oriente, alcuni partner europei dell'alleanza Oneworld di cui fa parte anche la Siberia Airlines.

Alfa Bank, che sta curando per conto del governo russo il collocamento sul mercato di una quota che risulta decisiva per raggiungere la maggioranza qualificata in Siberia Airlines, ha annunciato che sarebbero state accettate offerte fino al 18 aprile 2013. L'asta è prevista per il 25 aprile 2013.

Il prezzo di partenza ammonta a 1,1 miliardi di rubli. Le compagnie aeree che sono per più del 20 per cento di proprietà pubblica o le cui case madri siano per più del 20 per cento di proprietà statale non sono ammesse a partecipare alla gara.

Con base all'aeroporto di Novosibirsk-Tolmachevo, la Siberia Airlines fa parte del gruppo S7 (che comprende la compagnia aerea Globus) ed è membro dell’alleanza aerea globale Oneworld. Il gruppo S7, di proprietà dei coniugi Vladislav e Natalya Filev, detiene il 71,3 per cento delle sue azioni.

La compagnia ha trasportato 8,29 milioni di passeggeri nel 2012, classificandosi al quarto posto tra le compagnie aeree russe, mentre Siberia Airlines ha trasportato 6,3 milioni di passeggeri. La flotta della S7 è composta da 51 velivoli, con una rete di collegamenti che copre 83 destinazioni (delle quali 41 nazionali) in 26 Paesi.

Una fonte vicina alle agenzie governative ha riferito a Kommersant che oltre ai coniugi Filevs, i potenziali investitori potrebbero includere alcuni partner europei dell’alleanza Oneworld (come la British Airways), un certo numero di compagnie aeree del Medio Oriente e le compagnie aeree low cost che vogliono entrare nel mercato russo. I colloqui preliminari con alcune compagnie aeree sono già iniziati.

Per queste ultime l'acquisizione di una partecipazione rilevante potrebbe diventare una strada di ingresso nel mercato russo. Trentasei milioni di dollari assicureranno al potenziale investitore una partecipazione decisiva in una grande compagnia aerea nazionale, sufficiente per prendere parte alle decisioni degli azionisti di maggioranza, ottenendo contemporaneamente guadagni nel mercato russo in rapida crescita. British Airways non ha risposto alla richiesta di un commento da parte di Kommersant.

Una fonte ha ricordato che "secondo i principi contabili russi, la Siberia Airlines ha realizzato 733,5 milioni di rubli di profitto nel 2011. Con una corretta gestione, i guadagni potrebbero essere ancora più alti". La fonte non ha escluso la possibilità che gli investitori finanziari internazionali o russi possano esprimere interesse per la quota di partecipazione. Acquistando le azioni dello Stato per poi rivenderle in seguito ai coniugi Filevs. Le compagnie aeree russe che potrebbero essere interessate all’offerta per la Siberian Airlines includono Transaero e UTair.

Il governo sta cercando di vendere la propria quota nella Siberian Airlines dal 2001. Le azioni erano incluse nel suo piano di privatizzazione nel 2006. Il Ministero dei Trasporti propose di trasformare Aeroflot, che all’epoca era rimasta indietro rispetto a Siberian Airlines nel mercato nazionale, in una società per azioni, ma il Ministero dello Sviluppo Economico si oppose all'idea.

Inizialmente prevista a dicembre 2006, l'asta è stata rinviata, mentre nel marzo 2007 non ha avuto luogo per mancanza di offerenti, spaventati dall’elevato prezzo di partenza di 96 milioni di dollari (2,89 miliardi di rubli). "Non c'era molto interesse nei confronti di una quota di partecipazione che non era ancora abbastanza grande da dare all'acquirente il diritto di partecipare alle decisioni strategiche o all’attività operativa della compagnia aerea", ha sottolineato Anatoly Khodorovsky, menbro del cda di Region investment company, aggiungendo che "un’acquisizione avrebbe permesso di consolidare ulteriormente l'intera compagnia”.

È possibile che un istituto finanziario russo insieme a un partner occidentale possano proporsi per aumentare la capitalizzazione della Siberia Airlines, a condizione che siano coinvolti anche gli azionisti di maggioranza.

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