L'amministratore delegato di Ferretti Group, Ferruccio Rossi (Foto: Ufficio stampa)
Sviluppo nel segno della continuità. È la strategia del gruppo Ferretti per crescere nel mercato della Federazione dove la società italiana di progettazione e costruzione di yacht punta a consolidare la propria presenza, attiva ormai da 10 anni.
Durante la prima giornata del Moscow Boat Show 2013, in programma a Mosca dal 12 al 17 marzo, Ferretti presenta in anteprima per il mercato russo la Ferretti 530, rappresentanza del brand Ferretti Yachts, e il 27 piedi Iseo per il brand Riva, due tra le imbarcazioni di maggior successo della flotta del gruppo.
Ma non solo. L'inaugurazione del salone è stata scelta anche come data per l'annuncio, in una conferenza stampa al Lotte Hotel di Mosca, del rinnovo dell'accordo di esclusiva con il partner Premium Yachts, uno dei più principali dealer attivi in Russia nel settore nautico, che commercializzerà le imbarcazioni dei brand Ferretti Yachts, Pershing, Itama, Bertram, Riva e Mochi Craft e Ferretti Custom Line.
"Il rinnovo della partnership con Premium Yacht è fondamentale per noi – afferma Ferruccio Rossi, amministratore delegato di Ferretti Group. - Da dieci anni possiamo contare su un partner strategico grazie al quale abbiamo sviluppato molto le nostre conoscenze del mercato locale. I clienti russi sono molto esigenti in termini di customizzazione e noi sviluppiamo soluzioni ad hoc che incontrano i gusti di una clientela molto sofisticata e attenta ai dettagli, per cui proponiamo ad esempio interni che abbinano materiali particolari come le pelli e la seta".
"Per questo è importante la continuità con il dealer – continua Rossi - perché ci permette di seguire le esigenze del cliente e sviluppare soluzioni personalizzate. Credo che questa sia la caratteristica vincente del Made in Italy, percepire i desideri e le necessità, e trasformare i sogni del cliente in realtà, come gli artisti del Rinascimento".
Gli interni della Ferretti 530, rappresentanza del brand Ferretti Yachts, prodotto di punta del gruppo italiano al Moscow Boat Show 2013 (Foto: Ufficio stampa)
Dalla sua fondazione nel 1968, la Ferretti evolve sia per dimensioni delle sue imbarcazioni che per standard tecnologici con il centro di ricerca e progettazione Ayt, Advanced Yacht Technology, oltre a poter contare sul team di architetti e designer del Centro Stile Ferretti Group.
Ferretti possiede inoltre otto unità produttive tra l’Italia e gli Stati Uniti, a Miami, e impiega circa 2.000 dipendenti. Sul fronte della distribuzione, conta già su 60 dealer in oltre 80 Paesi nel mondo rafforzando la propria presenza nel mercato Emea (Europa, Middle East, Africa) oltre che nel mercato Apac (Asia Pacific) e Americas. L'acquisizione da parte del gruppo cinese Weichai, che dal 2012 ha il 75 per cento di Ferretti, si pone l’obiettivo di contribuire all’ulteriore espansione del gruppo nautico nei mercati emergenti come quello asiatico.
Il mercato russo ha importanti potenzialità di sviluppo per Ferretti che vede nella popolazione una rapida diffusione della ricchezza media. "Il mercato della Federazione per noi è strategico – spiega Ferruccio Rossi -, anche in relazione al contesto internazionale. Da due anni ha ritrovato un tasso di dinamismo ai livelli precrisi. Dalla Russia ci aspettiamo un fatturato di 15 milioni di euro nel 2013 e puntiamo a raggiungere i 50 milioni nei prossimi 5 anni".
Il Riva Iseo, ultima nata del cantiere di Sarnico (Bergamo), farà bella mostra di sé al Moscow Boat Show 2013 (Foto: Ufficio stampa)
In un’ottica di medio-lungo periodo, Ferretti Group prevede, sul mercato russo, un interesse crescente per le imbarcazioni più piccole, adatte alla navigazione fluviale o quella da diporto nelle aree dei grandi laghi del Paese, di conseguenza il rinnovo della dealership con Premium Yacht assume anche un'importanza in prospettiva con l'obiettivo di raggiungere segmenti di mercato non ancora sviluppati, sia in termini di prodotto che di area geografica.
"Il fenomeno della navigazione fluviale è recente – racconta l'ad Rossi. - Tradizionalmente i nostri clienti compravano grandi barche, sopra i 70 piedi, che tenevano nel Mediterraneo, ora si stanno diffondendo ampie fasce di benessere e i clienti cercano anche la possibilità di navigare su fiumi e laghi, quindi vogliono barche più piccole ma con lo stesso standard qualitativo, criteri a cui risponde il nostro brand Riva".
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