In Russia è boom di eurobond

In totale nel mese di febbraio 2013 le società russe hanno svolto 33 operazioni di collocamento di eurobond, incassando più di 7 miliardi di dollari (Foto: Lori/Legion Media)

In totale nel mese di febbraio 2013 le società russe hanno svolto 33 operazioni di collocamento di eurobond, incassando più di 7 miliardi di dollari (Foto: Lori/Legion Media)

Successo per il collocamento a febbraio 2013 di eurobbligazioni emesse dallo Stato russo per oltre sette miliardi di dollari

Sempre più spesso le società russe cercano finanziamenti all’estero. A febbraio 2013 gli emittenti della Russia hanno collocato eurobond per un totale di 7,2 miliardi di dollari.

Secondo gli esperti, le società stanno sfruttando abilmente la congiuntura, perché in questo momento i prestiti esteri sono convenienti. In totale nel mese di febbraio 2013 le società russe hanno svolto 33 operazioni di collocamento di eurobond, incassando più di 7 miliardi di dollari, mentre l'anno prima, a febbraio 2012, il ricavo non superava un miliardo di dollari.

Prima della crisi del 2008 gli eurobond non erano molto popolari in Russia. Per le società russe vendere le proprie obbligazioni all’estero è più difficile che all’interno del Paese e costa anche di più. Tuttavia, adesso, la situazione è cambiata: i tassi della Banca Centrale Europea (Bce) e della Fed (Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Unitirimangono ai minimi storici. Di conseguenza il costo dei crediti, specie quelli in dollari, è calato di molto.

Il boom degli eurobond in Russia è alimentato dalla domanda. Mentre l’Europa stagna nella crisi, gli investitori stanno ampliando la loro attività nei Paesi con economica emergente, Russia compresa. Per gli investitori stranieri gli eurobond russi sono uno degli strumenti più facili da usare.

Secondo gli esperti, le società russe continueranno ad aumentare il volume dei prestiti contratti, perché già prossimamente per molte di esse verrà il momento di ripagamento dei crediti accesi con le banche estere. In questa situazione gli eurobond diventano un mezzo buono per rifinanziare il debito. Il più delle volte gli eurobond russi sono in dollari. Tuttavia, ultimamente sempre più società emettono obbligazioni in rubli che sono altrettanto richieste. Ciò dimostra che il rublo sta rafforzando le sue posizioni in qualità di valuta internazionale.

Per leggere l'articolo in versione originale cliccare qui

Tutti i diritti riservati da Rossiyskaya Gazeta

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie