Banche russe nella Top500

Otto istituti russi sono entrati nella classifica dei brand finanziari più cari al mondo (Foto: Ria Novosti)

Otto istituti russi sono entrati nella classifica dei brand finanziari più cari al mondo (Foto: Ria Novosti)

Otto istituti della Federazione sono entrati nella classifica dei brand finanziari più cari al mondo, secondo i periodici "The Banker" e "Brand Finance"

Otto banche russe sono entrate nella classifica dei 500 brand finanziari più cari al mondo, secondo i periodici The Banker e Brand Finance. Dal 2008, anno di inizio della crisi, i brand finanziari della Russia sono rincarati del 453 per cento.

Il valore totale dei brand di Sberbank, VTB, Bank of Moscow, Rosbank, Nomos-bank, Uralsib, TransCreditBank e Vozrozhdenie Bank ha raggiunto i 19,5 miliardi di dollari, mentre il valore di tutti e 500 i top brand bancari nel 2012 è cresciuto del 15 per cento fino a raggiungere gli 860,7 miliardi di dollari.

Gli autori del rating dei 500 brand bancari più cari per determinare il valore del brand e la posizione della banca all'interno della classifica ne considerano gli attuali risultati finanziari, gli indicatori previsti per i prossimi cinque anni, la diffusione geografica del brand, la percentuale di mercato e la soddisfazione dei clienti.  

"I risultati di quest'anno dimostrano che la crisi delle banche sta finendo in tutto il mondo e che il valore dei brand sta aumentando", osserva il direttore esecutivo di Brand Finance David Haigh. Solo le banche della Gran Bretagna restano ancora indietro nel processo di ripresa dell'economia mondiale.

Cresce in maniera particolarmente sensibile il valore delle banche dei Paesi emergenti; dal 2008 il valore dei brand è cresciuto maggiormente proprio per le banche russe, di 5,5 volte. Vero è che tra tutti i Paesi Brics i brand russi restano molto indietro rispetto a quelli delle banche brasiliane e cinesi.

Anche il Brasile è presente nel rating, con otto banche i cui brand valgono il doppio di quelli russi (37,9 miliardi di dollari). Il valore dei brand delle 23 banche cinesi è di 95,7 miliardi di dollari; quello delle 20 banche indiane è di 14,5 miliardi.   

Il brand bancario russo più caro è quello di Sberbank. È salito di quattro posizioni rispetto al rating dello scorso anno e ha guadagnato il tredicesimo posto, aumentando il suo valore del 31 per cento e raggiungendo i 14,16 miliardi di dollari. Tra le banche europee, la banca statale russa è al quinto posto dopo Hsbc, Santander, Bnp Paribas e Deutsche Bank.

Nel 2012 Sberbank ha notevolmente incrementato i suoi attivi: ha acquisito l'austriaca VBI e la turca Denizbank e ha completato la fusione del settore investimenti sulla base di Trojka Dialog; a settembre 2012 ha piazzato sulle Borse di Londra e di Mosca il 7,6 per cento delle sue azioni.

Nel settembre 2012 la rivista The Economist ha proclamato Sberbank seconda società dopo Apple nella classifica del rendimento azionario degli ultimi 10 anni. Per ogni 100 dollari investiti in Sberbank 10 anni fa il suo principale azionista, Bank Rossii, ha guadagnato 3.700 dollari, ha dichiarato il Presidente Vladimir Putin. 

VTB è salita dalla posizione 87 alla 80; il suo brand vale 2,34 miliardi di dollari (con un incremento del 30 per cento). L'ascesa più rapida è stata quella di Bank of Moscow, che è passata dal 190mo posto al 104mo, aumentando il valore del suo brand dell'87 per cento, fino a 1,7 miliardi di dollari.

Nella top 500 dei brand più cari sono presenti Rosbank (241mo posto con 0,45 miliardi di dollari), Nomos-Bank (358mo posto con 0,24 miliardi), Uralsib (403mo posto, 0,21 miliardi), TransCreditBank (425ma, 0,2 miliardi) e Vozrozhdenie (430ma, 0,19 miliardi). Tra tutte le banche russe è scesa nella classifica solo Uralsib (di quattro posizioni).

"Vi sono delle banche per le quali è importante entrare nel rating, perché sono maggiormente in competizione tra loro per attrarre clienti; ve ne sono altre che invece hanno un numero di clienti garantito", spiega il socio responsabile dell'agenzia di marketing 42, Olga Belobrovtseva. L'esperta è sorpresa dal rapido aumento di valore del brand di Bank of Moscow: "Non sono certa che ciò sia dovuto a ragioni di marketing, penso piuttosto a ragioni economiche. Anche l'entrata nel gruppo VTB ha avuto una sua influenza".   

L'entrata delle banche in questo tipo di rating non influisce sul valore della banca in sé, osserva il responsabile della comunicazione di Alfa-Bank Leonid Ignat: "Le quotazioni delle azioni sono il vero brand di una banca. Ci sono anche indicatori più oggettivi: il volume degli attivi, degli utili, dei cattivi crediti; la loro variazione è comprensibile per gli investitori, che prendono le loro decisioni sulla base di questi dati -, spiega Ignat. - Nessuno comprerebbe o venderebbe azioni o obbligazioni basandosi sul valore del brand, è qualcosa di troppo astratto".

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