Roman Genn è nato a Mosca nel 1972. Fin da giovanissimo, era un grande amante della libertà più assoluta, e quindi non era troppo appropriato per la scena artistica sovietica. Diplomatosi alla Scuola d’Arte di Mosca, Genn iniziò con la sua vocazione: dipingere caricature di politici. Dopo essere stato arrestato più volte per aver tentato di vendere le sue vignette di leader sovietici, Genn decise di lasciare il Paese.
Nel 1991, all’età di 19 anni, Genn arrivò a Los Angeles e iniziò subito a proporre le sue opere a tutti i giornali americani. Fortunatamente, il “Los Angeles Times” mostrò interesse. Proprio in quel momento l’Urss stava crollando, e i temi relativi all’Unione Sovietica erano molto in voga sui diversi media occidentali.
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Genn divenne presto un collaboratore di alcuni dei principali media americani: “National Review”, “Wall Street Journal”, “The Washington Post” e “The New York Times”. La sua popolarità aumentò dopo che ebbe disegnato una serie di leader americani, del presente e del passato. Ecco alcuni dei suoi migliori lavori.
Le opere di Roman Genn sono esposte dal 13 al 23 maggio 2021 nell’ambito della mostra “My Way – мой путь” presso la Galereja Klassicheskoj fotografii/Gallery of Classic Photography di Mosca. Sito web per info
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