“A coloro che hanno reso possibile la quarantena”, recita la scritta del nuovo monumento eretto a Mosca nel territorio della fabbrica Ryabovskaya: il primo al mondo dedicato ai fattorini della pandemia.
Il monumento è stato costruito per rendere omaggio a tutti coloro che hanno continuato a lavorare nonostante l’emergenza del Covid-19. Un piccolo gesto per ricordare l’importanza di chi ha messo a repentaglio la propria salute e quella dei propri cari, per garantire i servizi essenziali durante il periodo dell’autoisolamento.
“Durante la pandemia, i fattorini si sono rivelati il principale legame tra il mondo esterno e le nostre case - ha detto l’autore del monumento, Aleksej Garikovich -. Hanno continuato a lavorare tutti i giorni senza nemmeno pensare all’impresa che stavano compiendo”.
Durante i peggiori momenti della pandemia, a Mosca hanno continuato a lavorare circa 60.000 fattorini.
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