Mosca sposa l’arte di strada. Alcuni celebri writer provenienti da ogni parte del mondo hanno accettato l’invito a realizzare dei graffiti sulla parete di un centro commerciale vicino alla stazione Kurskaya. Il lavoro, una volta ultimato, è sorprendente! Vi sveliamo chi sono questi ragazzi e cosa hanno deciso di rappresentare sul muro di uno dei centri commerciali più famosi della città.
Pokras Lampas, maestro di graffiti in cirillico, è l’unico artista russo di questo team internazionale. I suoi lavori si possono ammirare sulla facciata dell’ingresso principale del centro commerciale Atrium, vicino alla stazione Kurskaya, e nel sottopassaggio pedonale che da piazza Kurskij Vokzal conduce verso il centro. Il modo più semplice per capire le sue opere è attraverso l’interpretazione dei segni grafici raffigurati: ĤØᑭΣ / НАDΣЖДÅ / Надежда (speranza), Ł0ƲΣ / ЛЮচØƁb / Любовь (amore), ÇᖇΞА卞Σ / СѺƷDÅƁΔŪ / Создавай (crea).
L’altro lavoro calligrafico che si può ammirare sulla facciata dell’edificio porta la firma dell’artista americano Faust, che ha scritto in caratteri cirillici rossi e bianchi la frase “Держи слово” (Mantieni la parola).
I graffiti di questo artista americano sono famosi in tutto il mondo. Vi ricordate il ritratto di Obama accompagnato dalla scritta “Hope”? Ecco, era proprio lui!
“L'Arte non è uno specchio che riflette la realtà, ma un martello che le dà forma”, recita la sua prima creazione realizzata in Russia, ispirata alle Avanguardie e tratta da una citazione di Bertold Brecht.
Dietro al nickname PichiAvo si nascondono due artisti spagnoli affascinati dall’antichità. Mescolando i graffiti a figure di ispirazione classica, dando vita a una fusione di stili del tutto nuova. Su una parte della facciata hanno raffigurato il dio Eros e la sua musa, circondati da una pioggia di scritte.
Un mix di composizioni psichedeliche monocromatiche con dettagli dai colori accesi: è lo stile inconfondibile di Felipe Pantone, che nelle sue opere rappresenta la lotta tra gli opposti.
Questo artista è specializzato non solo in graffiti, ma anche in scultura. Ha realizzato l’edificio della International Church of Cannabis (un’organizzazione nata a Denver, USA, che ha fatto della cannabis un dogma, ndr) e il Tempio Abbandonato del Caos a Oviedo, in Spagna.
I lavori di Tristan, alcuni dei quali sono addirittura esposti al MoMA di New York, rappresentano i cosmonauti come simbolo dell’uomo che può superare tutto, perfino la forza di gravità. La scritta sui graffiti recita: “Continua a combattere”. È stato lui a dipingere la torre del centro commerciale.
Anche Faith47 ha deciso di fare affidamento sull’alfabeto cirillico per la sua creazione. “Hai risvegliato in me qualcosa di dimenticato da tempo”, recita la scritta vicino al volto di una ragazza.
L’artista è famoso per il graffito “Brave”, in memoria delle vittime degli attentati dell’11 settembre. A Mosca ha deciso di raffigurare un soldato che torna a casa.
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