Scorci d’Italia rubati al tramonto. Sono gli scatti di Massimo Sestini, vincitore del World Press Photo, esposti nella mostra “ITALY – Twilight skylines from Police helicopters”, allestita dal 12 marzo al Multimedia Art Museum (MAMM) di Mosca.
La raccolta di fotografie, realizzate tra i cieli d’Italia per la Polizia di Stato, tratteggia il volto sonnolento delle coste, delle città, delle pianure e dei promontori della Penisola un’ora dopo il tramonto e un’ora prima dell’alba. Un rincorrersi di immagini cariche di suggestiva bellezza, immortalate nei momenti “più vulnerabili della giornata”. “L’alba e il tramonto sono i momenti della giornata più delicati per l’essere umano: quando la luce non ancora piena, o non più piena, ci rende vulnerabili e più esposti alle insidie e alle paure - spiega il Capo della Polizia, Franco Gabrielli -. Sono momenti in cui la consapevolezza che qualcuno veglia su di noi ci rassicura. L’occhio che vigila dall’alto dell’elicottero della Polizia di Stato, il lampeggiante della Volante sono luci nell’oscurità, segno visibile della presenza di donne e uomini in divisa pronti a proteggere la nostra incolumità”.
Dopo l’esposizione nel Palazzo del Quirinale a Roma, la mostra inizia un viaggio internazionale che toccherà nei prossimi mesi le principali capitali mondiali. Mosca in primis. Obiettivo: svelare al grande pubblico un’Italia mai vista, scrutata dall’alto dagli elicotteri della Polizia che sorvolano il territorio in un particolare e affascinante momento della giornata.
Nata grazie alla disponibilità dell’Ambasciata d'Italia a Mosca, dalla collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e la Polizia dello Stato, con il patrocinio del Ministero dell’Interno, l'esposizione fotografica di Massimo Sestini è realizzata a cura di Once-Extraordinary Events con il supporto dell'Istituto Italiano di Cultura di Mosca.
"La mostra ha suscitato forti emozioni in Italia e sono sicuro che riscuoterà grande successo anche presso il pubblico russo, contribuendo a far conoscere il nostro Paese in maniera innovativa e a far crescere quella curiosità e quell’interesse già intenso e vivace nei confronti del Bel Paese - scrive l'Ambasciatore Pasquale Terracciano nella prefazione del catalogo di mostra -. Ancora una volta, l’arte si qualifica come uno strumento insostituibile per rafforzare gli storici legami di amicizia e di collaborazione tra Italia e Russia”.
La mostra resterà aperta fino al 24 marzo 2019
MAMM – Multimedia Art Museum, Mosca
Ulitsa Ostozhenka 16
Orari 12 – 21 tutti i giorni, lunedì chiuso
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