Quando le parate diffondevano lo sport

A partire dal 1931 la “sfilata degli atleti” si trasformò in un evento annuale. Da Mosca la parata venne organizzata anche a Leningrado (oggi San Pietroburgo) e poi in altre città del Paese

A partire dal 1931 la “sfilata degli atleti” si trasformò in un evento annuale. Da Mosca la parata venne organizzata anche a Leningrado (oggi San Pietroburgo) e poi in altre città del Paese

Vladislav Mikosha/MAMM/https://russiainphoto.ru
Erano tra gli strumenti di propaganda più utilizzati da Stalin per la creazione del sogno socialista. Ma svanirono nel 1953 con la morte del leader
Lo sport e uno stile di vita sano sono sempre stati al centro dell’attenzione in Unione Sovietica. Manifesti, club sportivi, foto e conferenze cercavano in tutti i modi di promuovere l’attività fisica. Tra gli strumenti più efficaci di “marketing” utilizzati all’epoca dell’Urss c’erano senza ombra di dubbio le parate
La prima sfilata, passata alla storia come “la sfilata degli atleti”, si tenne in Piazza Rossa a Mosca nel 1919, un anno particolarmente difficile per il Paese, in piena guerra civile
Vi era infatti la convinzione che solo il popolo potesse giocare un ruolo chiave nella creazione dello Stato socialista: mens sana in corpore sano, come si suol dire
Ogni cittadino sovietico era considerato non solo un lavoratore, ma anche un difensore della patria, sempre pronto ad affrontare un possibile nemico. Tutto ciò si rifletteva nelle parate e nelle sfilate, piene di mezzi militari, così come si può notare attraverso le foto d’epoca arrivate fino a noi
Le parate sportive erano il più delle volte colossali e venivano utilizzate da Stalin per infondere nelle masse concetti chiave dell’ideologia sovietica
La maggior parte della propaganda attuata durante le parate promuoveva anche l’immagine del leader, presente a ogni evento. Durante la Parata degli atleti del 1935 Stalin venne ribattezzato “il miglior amico dei pionieri” e nel 1936 nacque un nuovo motto: “Grazie, compagno Stalin, per la nostra infanzia felice”
Alle parate aderivano tutte le repubbliche sovietiche: si marciava in lunghe colonne, vestendo divise e sventolando bandiere
Una delle parate più colossali si tenne il 12 agosto 1945 e fu dedicata alla Vittoria nella Grande guerra patriottica. Per più di quattro ore sfilarono oltre 25.000 persone delle 16 repubbliche sovietiche
La tradizione delle parate sportive “morì” con la morte di Stalin nel 1953

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