La cantante russa Yulia Samoylova.
: Maria Antipina/TASSI Servizi di sicurezza ucraini hanno vietato l’ingresso per tre anni in Ucraina alla concorrente russa dell’Eurovision, Yulia Samoylova, accusata di aver “violato le leggi locali”.
“I Servizi di sicurezza ucraini le hanno vietato l’ingresso nel territorio ucraino per tre anni. La decisione è stata presa sulla base di prove che testimoniano che ha violato le leggi ucraine”, ha detto la portavoce dei Servizi di sicurezza ucraini Elena Gitlyanskaya sulla sua pagina Facebook.
Yulia Samoylova, cantante pop disabile nominata dal “Primo Canale” rappresentante della Russia all'Eurovision, avrebbe dovuto esibirsi al concorso canoro internazionale che si terrà a Kiev a maggio (la finale è prevista per il 13 maggio).
Il primo vice ministro degli Esteri russo Grigorij Karasin ha definito la decisione di Kiev un atto "obbrobrioso, cinico e inumano".
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